Il progetto ha dato occupazione a 30 giovani milazzesi
Si è concluso nei giorni scorsi il progetto 88 denominato “Completamento alberatura vie cittadine” promosso dall’amministrazione comunale di Milazzo nell’ambito del Piano triennale per la tutela ambientale (Ptta) 1994-96, finanziato dal ministero dell’Ambiente con fondi del Cipe.
L’iniziativa, fortemente voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Lorenzo Italiano, ha permesso di recuperare circa un milione di euro e garantire occupazione a 30 giovani milazzesi, tra operai specializzati e figure impiegate in attività di concetto.
“Si trattava di un progetto che risaliva addirittura al 2000 – ha spiegato il sindaco Lorenzo Italiano – al mio insediamento ho verificato che pur essendoci una delibera di giunta risalente a quel periodo, a causa di inerzia, si stava perdendo sia l’opportunità, sia soprattutto i fondi. Abbiamo così avviato una serie di incontri operativi sia a Palermo, sia a Roma presso il ministero dell’Ambiente col direttore generale, dottor Basile e con la dottoressa Pia Monaco, responsabile del procedimento, presentando un nuovo crono-programma comprensivo di budget. Siamo riusciti ad attuarlo nuovamente con le necessarie modifiche, finalizzate a renderlo più aderente alle nuove esigenze e alla vigente normativa, e così abbiamo ottenuto il via libera per l’esecuzione.
“Il progetto – prosegue il sindaco – si poneva un duplice obiettivo: occupare una trentina di giovani disoccupati milazzesi per circa un anno, tra cui 20 con la qualifica di operaio specializzato che, sotto le direttive di un’impresa specializzata nel verde urbano, hanno avviato un capillare intervento di recupero dell’ambiente con la messa a dimora di piante e l’esecuzione di opere edili (aiuole, spazi attrezzati)”.
Le zone cittadine interessate da questo intervento sono state il piazzale retrostante la Guardia Medica, piazza Roma, piazza San Papino, ‘Ngonia Tono, piazza Nastasi, piazza Stazione, via Risorgimento, vie di perimetrazione ex Pastificio Puglisi, via de Gasperi, via Torretta, marina Garibaldi da vico Catanzaro a Vico Galletti, salita San Francesco, zona Ciantro, parcheggio Regis, parcheggio Tukory, parcheggio Sacro Cuore e Missori, aree cimiteriali, scuole elementari Trimboli e Carrubbaro.
“E’ stata sicuramente un’esperienza positiva – hanno affermato alcuni giovani impegnati nel progetto – perché oltre a poter lavorare per un determinato periodo, abbiamo ricevuto conoscenze e tecniche necessarie a farci appropriare di una professionalità che può consentirci di avviare in maniera autonoma o associata attività imprenditoriale nel settore del verde urbano”.
