Oggetto della questione il bilancio assente
Il clima all’interno del consiglio comunale milazzese continua ad essere ben vivo.
Massimo D’Amore, consigliere di minoranza, continua ad attaccare il Primo cittadino Italiano, questa volta sul bilancio.
“Esprimiamo tutta la preoccupazione possibile circa la cappa di silenzio che sembra avvolgere la città e il suo palazzo comunale in materia finanziaria.
Da un lato il Sindaco dichiara che da quattro anni paga debiti delle passate amministrazioni e che il nuovo bilancio sarà di lacrime e sangue; dall’altro, in contraddizione a se stesso e senza che nessuno muova neppure una banale critica, continua con l’accensione di nuovi mutui a Roma presso la cassa depositi e prestiti”.
“Se non si riesce a fare fronte ai debiti passati-continua a spiegare D’Amore- al punto che l’amministrazione è incapace di pagare Magnisi, Fondazione Lucifero e quant’altro facendo perdere alla città i Molini Lo Presti, con quale coraggio ci si presenta a Roma a fare nuovi debiti per opere come Piazza Roma?”.
“L’amministrazione dei debiti allegri- prosegue D’Amore- annuncia sui giornali che ha approvato il bilancio in giunta ma, a questa mattina, il documento non è ancora pervenuto nè alla presidenza del consiglio nè al collegio dei revisori dei conti.
“Ad ogni modo- prosegue il consigliere D’Amore- i nuovi debiti di marca Italiano si fonderanno sul bilancio consuntivo 2007 e non su quello del 2008 che ci si guarda bene dal sottoporre al consiglio comunale, in quanto significherebbe confessare che il comune è in passivo e non si possono fare mutui”.
“Siccome- termina così il battagliero consigliere- per la prossima campagna elettorale bisogna -fare qualcosa-, -fare opere-, -spendere-… servono i soldi, soldi che si prendono a Roma in prestito.
Ai posteri l’onere di pagare una massa di debiti che si sommerebbero con quelli già esistenti di marca Italiano-.