Milazzo. Dopo i festeggiamenti della Raffineria continuano le proteste

Milazzo. Dopo i festeggiamenti della Raffineria continuano le proteste

Serena Sframeli

Milazzo. Dopo i festeggiamenti della Raffineria continuano le proteste

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lunedì 28 Maggio 2012 - 18:46

Protesta dilagante anche sui social network

Milazzo i festa sabato sera per festeggiare i 50 anni di attività della Raffineria di Milazzo.
Da un lato festeggiamenti, dall’altro la protesta delle associazioni ambientaliste che da anni si battono per la tutela del territorio e della salute dei cittadini della Valle del Mela.
L’ “A.D.A.S.C.”, Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute dei Cittadini presieduta da Giuseppe Maimone, il Comitato Cittadini Pacesi per la Vita presieduto da Angela Musumeci Bianchietti, e l’Associazione Deka presieduta da Anna Isgrò hanno protestato pacificamente e democraticamente contro i festeggiamenti.
“Non c’era nulla- dichiara Maimone- da festeggiare, ma solo da commemorare viste le morti che si sono registrate e purtroppo si continuano a registrare, sul nostro territorio, dovute all’elevato tasso d’inquinamento.
I tre sodalizi operanti a Milazzo e in tutta la Valle del Mela hanno scelto di protestare indossando delle t-shirt con frasi molto significative, delusi dal comportamento della storica band PFM, contattata nei giorni precedenti al concerto da soci e sostenitori delle Associazioni per chiarire la loro posizione.
All’inizio del concerto le tre Associazione hanno alzato uno striscione chiedendo canzoni quali Anidride Solforosa di Dalla, Aria di Celentano, Shock in my town di Battiato proprio perché rispecchiano la situazione del territorio, ma la band ha deciso di non ascoltare questo appello.
Maimone sottolinea poi come “dipendenti della Ram, unitamente ai loro familiari, ci hanno accolti e salutati con frasi che sicuramente rispecchiano la loro persona, contro i principi della democrazia, dell’educazione, del rispetto, con frasi “ vergogna, buffoni, andate a lavorare ecc.”
“Infine- conclude Maimone- un plauso a tutti quei ragazzi di Milazzo, di Barcellona e della Valle del Mela, al gruppo Ecologisti rappresentato da Raffaella Spadaro che hanno deciso di protestare in maniera pacifica e simbolica i festeggiamenti della Ram, ed a tutti quei cittadini che hanno ascoltato il nostro appello di disertate il concerto. In piazza erano presenti dipendenti della Ram con familiari ed affini e qualche sostenitore”.

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