“La rinascita del Comune passa dall’organizzazione del fisco locale”
“La lotta all’evasione è un obiettivo di mandato che questa Amministrazione sta perseguendo con forza, anche al fine di scongiurare il rischio di dover modificare la pressione fiscale. La correttezza del rapporto con i cittadini costituisce il presupposto indispensabile per avere un Comune sano e una diffusa equità fiscale, che fa rima con equità sociale. L’obiettivo, pertanto, è premiare i cittadini onesti, garantendo la qualità dei servizi pubblici.”
A parlare è il sindaco Carmelo Pino, che sottolinea “il grande lavoro svolto dai suoi collaboratori e dagli uffici nella riorganizzazione del fisco locale” e sottolinea “il coraggio di portare scelte che possono sembrare impopolari ma che con i tagli annunciati dal governo nazionale e col federalismo fiscale sono obbligati”.
“Nel caso di Milazzo- spiega il Primo Cittadino- stiamo scoprendo che la gente pretendeva i servizi senza però compartecipare alle spese così come prevede la legge. Questa Amministrazione ha deciso di operare una svolta, convinti che l’impegno per l’equità fiscale e la lotta all’evasione sian doveri più morali che politici. Tutti quelli che evadono le tasse creano infatti un danno non soltanto al Comune, ma soprattutto a tutta la comunità e a coloro che le tasse le pagano regolarmente”.
Secondo i piani dellìamministrazione Pino, il futuro vedrà il Comune sempre più impegnato a tutto tondo nel recupero dell’evasione fiscale, anche perché gli ultimi provvedimenti legislativi individuano i comuni come quei soggetti a cui va il 100% dell’evasione fiscale anche relativa alle imposte nazionali.
“Per far questo- conclude Pino- occorre iniziare a creare le competenze necessarie all’interno dell’ente e questa sarà l’attività che lo caratterizzerà per i prossimi anni. Dovremo avere la massima autonomia possibile per avere le carte in regola non appena scatterà il federalismo fiscale. A quel punto potremo garantire i servizi che i cittadini richiedono e onorare anche gli impegni con i fornitori”.