Riguardano Giammoro e Milazzo
L’Arpa di Messina ha inviato ai sindaci del comprensorio le valutazioni conclusive riferite ai dati rilevati dalle cabine di contrada Gabbia, sita a Giammoro e Termica Milazzo, posizionata in contrada Carrubbaro San Pietro di Milazzo.
Queste le valutazioni dell’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente.
“ In entrambe le cabine non sono stati rilevati superamenti delle medie orarie degli inquinanti
monitorati rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente tranne per il PM 10 della Termica
Milazzo per il quale in data 19,20,24 e 27 febbraio si è registrata una media giornaliera superiore a 50 (ug/m3 dovuto in parte al vento di scirocco .In base al DM 02/04/02 n.60 il valore limite per la protezione della salute umana di 50 ug/m3non deve essere superato più di 35 volte per anno
civile. E’ bene evidenziare anche valori di S02 elevati alla cabina di contrada Gabbia il 02/02/2010
tra le 16:00 e le 18:00 pari a 330 u.g/m3 e per il benzene della -Termica-, per il quale, in data
08/02/2010, si è registrata una media giornaliera pari a 5,97 u.g/m .
Sono stati riscontrati inoltre, valori significativi di media oraria di concentrazione di idrocarburi non metanici (NMHC) presso la cabina di contrada Gabbia, e dall’analisi effettuata in loco mediante GMC-massa portatile si è convenuto che gli idrocarburi sono composti di natura terpenica, caratteristici della industria agrumaria . Infatti a circa 200mt. di distanza dalla stazione, vi è ubicata una Ditta agrumaria.
Tanto si trasmette per gli adempimenti di questo Dipartimento”.