Milazzo. La Regione invia i soldi all’Ato per pagare i lavoratori

Milazzo. La Regione invia i soldi all’Ato per pagare i lavoratori

Milazzo. La Regione invia i soldi all’Ato per pagare i lavoratori

giovedì 25 Novembre 2010 - 23:30

Soddisfazione dell’assessore Maurizio Capone

La Regione ha accreditato le somme messe a disposizione dalla Montepaschi Serit a titolo di anticipazione sulla riscossione delle bollette a favore dell’Ato, al fine di procedere al pagamento delle mensilità di settembre ed ottobre ai lavoratori delle ditte incaricate dello smaltimento.

Lo ha reso noto l’assessore all’Ambiente del Comune di Milazzo, Maurizio Capone, precisando che tempestivamente la stessa società d’ambito procederà all’accreditamento delle somme direttamente alle maestranze per abbreviare i tempi.

“Sono ben lieto che l’assessore all’Energia della Regione, prefetto Giosuè Marino – ha rispettato anche i tempi, per porre fine allo stato di agitazione dei lavoratori – ha detto l’assessore Capone – e adesso mi auguro che le maestranze possano incentivare la loro azione per liberare la città dai rifiuti visto che ancora oggi la situazione in alcune zone resta critica”.

L’assessore ha poi sottolineato la sua soddisfazione per il positivo percorso avviato da una sua proposta finalizzata proprio ad uscire dall’emergenza.

“Mi sono reso conto- prosegue Capone- che non c’erano altre vie d’uscita e così nella riunione dei sindaci ho proposto, trovando d’accordo tutti gli altri amministratori, al presidente Re di chiedere alla società concessionaria Serit che sta curando la riscossione delle bollette di acconto di 50 euro, di operare una anticipazione per garantire gli stipendi agli operatori. Diversamente credo che saremmo ancora fermi al palo e non oso immaginare con quali conseguenze per le nostre città e i nostri cittadini. E’ chiaro però che d’ora in avanti non bisogna cullarsi ma trovare una soluzione perché al prossimo intoppo finanziario davvero non ci saranno altre vie d’uscita. In tal senso credo che occorra avviare senza indugi un nuovo percorso per favorire concretamente l’attuazione del progetto raccolta differenziata”.

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