Dal rischio chiusura del Terminal Milazzo all’intera gestione dello scalo, il sindaco Midili contro l’Autorità di Sistema Portuale
MILAZZO – Il sindaco di Milazzo, Pippo Midili, si scaglia contro l’Autorità di Sistema Portuale contestando la gestione dello scalo mamertino. A far scattare la polemica, il rischio chiusura dei Terminal marittimi di via Luigi Rizzo e via Acqueviole.
La “questione Terminal”
Sulla questione del Terminal, il Comune aveva fatto chiarezza in una nota stampa spiegando come la Comet di Messina abbia “deciso di lasciare la gestione, scaduta nei mesi scorsi, non partecipando alla gara d’appalto per il rilascio della nuova concessione decennale, andata deserta alla fine del mese scorso”.
Alla base della decisione, vi sarebbe l’impossibilità di ottemperare agli oneri di sistema richiesti. Midili, in quell’occasione, aveva dichiarato: «Non posso accettare che ancora una volta scelte dell’Autorità di sistema vadano a penalizzare la mia città, innanzitutto determinando la perdita di posti di lavoro, cosa che non possiamo permetterci, ma anche di condizionare l’attività di un settore, quello turistico, che è importante».
L’incontro con l’assessore regionale alle Infrastrutture
Adesso il sindaco di Milazzo chiederà un incontro all’assessore regionale alle Infastrutture, per discutere del porto mamertino contestando anche il nuovo bando per la gestione del traffico passeggeri “che addossa al concessionario -dichiara Midili- spese triplicate rispetto a quel canone per far fronte a tutti i servizi richiesti in favore dei passeggeri”.
Infine, il primo cittadino lamenta anche il mancato avvio dei lavori della banchina XX Luglio,
“bloccati ormai dal 2016” e la questione dei portuali: “una figura di rilievo a Milazzo che, mancando il lavoro è stata fatta praticamente scomparire”.
