Il sindaco della città metropolitana di Messina, Cateno De Luca, ha incontrato i sindaci del tirreno. Si è discusso di finanziamenti.
Il sindaco della città metropolitana di Messina, Cateno De Luca, ha incontrato i sindaci dei comuni della zona tirrenica orientale. L’incontro, che si è svolto questa mattina presso il comune di Milazzo, ha avuto al centro alcuni finanziamenti e interventi per il territorio.
Interventi da 1 milione sulle strade provinciali
Principale punto di discussione è stata la consegna dei lavori sulle strade provinciali 73, 72/D e 75 bis presenti, rispettivamente, nei comuni di Merì, Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo. I lavori sono stati finanziati per 1 milione di euro nell’ambito del “Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, Piano per il Mezzogiorno” e saranno eseguiti dalla Cadel S.C.A.R.L. di Napoli. Si tratterà di interventi relativi alla messa in sicurezza e all’ammodernamento delle strade.
Il PNRR
Il sindaco metropolitano, accompagnato all’incontro dal dirigente tecnico di Palazzo dei Leoni Salvo Puccio e dal commissario straordinario della Città Metropolitana di Messina Andreina Mazzù, è quindi intervenuto sui fondi stanziati nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza in favore della Città metropolitana di Messina. Si parla di poco più di 130 milioni di euro.
«Il PNRR -ha dichiarato De Luca- costituisce un’occasione di sviluppo unica per tutto il territorio che non possiamo perdere. Palazzo dei Leoni provvederà ad individuare i progetti finanziabili all’interno della propria area urbana, tenendo conto delle progettualità espresse anche dai Comuni appartenenti alla propria area urbana, nei limiti dei 132 milioni di euro che avremo in dotazione. Grazie ai settanta accordi di programma siglati negli anni scorsi con i Comuni del territorio per il piano strategico della Città Metropolitana, potremo mettere in campo una progettazione cantierabile per andare a realizzare investimenti concreti per il territorio».
Nello specifico, le somme del PNRR saranno ripartite nel periodo che va dal 2021 al 2026. Queste le modalità: nel 2021 3 milioni 910mila euro; nel 2022 10 milioni 56mila euro; nel 2023 7 milioni 612mila euro; nel 2024 31 milioni 899mila euro; nel 2025 41 milioni 795mila euro; nel 2026 36 milioni 878mila euro.
