Nelle scorse settimane era giunto il parere favorevole anche della commissione ministeriale sulla nuova rimodulazione finanziaria dell’Ente, secondo le norme previste per i Comuni in dissesto. Grande soddisfazione di Pino e Midili.
Il Ministero degli Interni ha approvato l’Ipotesi di Bilancio 2012 e pluriennale presentata dal Comune di Milazzo; il provvedimento, firmato dal sottosegretario Bocci, dà quindi il via libera al deliberato del commissario straordinario De Joannon del 5 agosto scorso.
Nelle scorse settimane era giunto il parere favorevole anche della commissione ministeriale sulla nuova rimodulazione finanziaria dell’Ente, secondo le norme previste per i Comuni in dissesto.
Il testo del decreto ministeriale afferma che “è’ riconosciuta validità ai provvedimenti di risanamento adottati dal Comune di Milazzo, attesa la capacità degli stessi di assicurare una stabile gestione finanziaria, ai sensi dell’art. 259 del Tuel. L’Ente ha, a tal fine, predisposto un’ipotesi di bilancio idonea ad assicurare l’equilibrio finanziario ed economico, unitamente all’adozione di provvedimenti conseguenti alle prescrizioni di cui al presente decreto, che sono da ritenersi indispensabili”. Per quanto riguarda poi il personale, il Ministero, al fine di garantire la stabilità della gestione, ha confermato la nuova pianta organica che prevede 244 posti.
Ma gli adempimenti per gli amministratori di palazzo dell’Aquila non sono finiti: entro 120 giorni dovranno essere approvati tutti gli altri strumenti finanziari: conto consuntivo 2012, preventivo e consuntivo 2013, preventivo 2014.
“Rispetteremo i termini – ha affermato l’assessore alle Finanze, Pippo Midili – anche perché si tratta di bilanci che seguono quello che il Ministero ha approvato e che rappresenta per certi versi la nuova base di lavoro per il futuro. Entro aprile contiamo di approvare pure il Consuntivo 2014, in maniera tale da essere davvero in linea con quello che dovrebbe essere la tempistica degli enti locali, e di rispettare l’impegno che abbiamo assunto quando ci siamo prefissi di mettere ordine nei conti del Comune dopo anni di confusione che hanno portato al deficit che tutti conosciamo”.
Sull’argomento interviene anche il primo Cittadino Pino, che afferma con soddisfazione che “la situazione economico-finanziaria del Comune è tornata normale; abbiamo fermato l’emorragia degli interessi e delle azioni legali, c’è equilibrio tra entrate ed uscite. A distanza di undici anni abbiamo chiuso la gestione 2011 in attivo per la parte relativa alla competenza, e anche negli anni successivi non ci saranno disavanzi. Il via libera del Ministero dimostra che il bilancio rispetta tutti i principi cardine sui quali si basa la finanza pubblica”.
Serena Sframeli