Dichiarazioni dopo Messina - Avellino. Modica: "Vittoria della sofferenza"

Dichiarazioni dopo Messina – Avellino. Modica: “Vittoria della sofferenza”

Simone Milioti

Dichiarazioni dopo Messina – Avellino. Modica: “Vittoria della sofferenza”

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domenica 01 Ottobre 2023 - 17:23

Il portiere del Messina premiato come migliore in campo si prende i complimenti dell'allenatore ospite Pazienza: "Fumagalli strepitoso"

MESSINA – “Siamo felici per il risultato – esordisce mister Modica in conferenza stampa – non sono contento del primo tempo dove loro potevano andare avanti”. Il Messina festeggia la sua prima vittoria stagionale contro l’Avellino maturata con una rete alla mezz’ora nel momento migliore degli ospiti. “Se fossimo andati sotto di una o due reti nella prima mezz’ora loro non avrebbero rubato nulla – prosegue Modica – siamo stati bravi nell’arco dei novanta minuti. La difesa compatta, non squisitamente tecnica, è quello che ci voleva contro l’Avellino. C’è comunque da lavorare, il risultato è un toccasana e possiamo proseguire con grande serenità il nostro percorso di crescita”.

Commenta il finale nervoso ed estenuante l’allenatore del Messina parlando del problema durante la sostituzione e dell’infinito recupero concesso dall’arbitro: “Abbiamo sbagliato anche qualcosa con le sostituzioni, dovevamo cambiare Plescia con Luciani invece non siamo riusciti a utilizzare il quinto cambio. L’impegno dei ragazzi è stato lodevole, vittoria della sofferenza oggi. Sofferenza dovuta anche ai nove minuti di recupero concessi e noi nel finale con quattro ripartenze potevamo segnare quattro volte. Se avessimo dovuto fare la partita in palleggio contro l’Avellino avremmo perso dieci volte su dieci. Ci ha messo il suo nel finale Fumagalli ma ce l’abbiamo per questo”.

Sui singoli Plescia, autore del gol vittorie e Ragusa, il ritorno del capitano, il mister peloritano ha detto: “Non so dove Plescia può arrivare, Vincenzo è un giocatore che si applica con grande umiltà e disponibilità. Lo vedo in ogni allenamento ha una condizione discreta e non pensavo giocasse tre partite in sette giorni, fa salire la squadra e dentro l’area sta trovando la vena di quando era a Vibo Valentia e spero che a fine anno possiamo ritrovare un giocatore che negli ultimi due anni era un pochino scomparso. Su Ragusa ho avuto le risposte che mi aspettavo, sto cercando di portarlo dentro dopo due stop che ha avuto. È un giocatore estremamente intelligente che dobbiamo farlo crescere per permettergli di giocare 90 minuti”.

Michele Pazienza, allenatore Avellino

Deluso l’allenatore dell’Avellino che dopo tre risultati utili consecutivi viene sconfitto al Franco Scoglio. Michele Pazienza commentando la partita ha detto: “Sicuramente all’inizio della gara i miei hanno creato situazioni pericolose, lì siamo stati forse un po’ leziosi. Nel momento migliore nostro abbiamo preso gol su palla inattiva e questo ci ha impensierito. La squadra ha reagito creando situazione, arrivando davanti alla porta e nel secondo tempo non c’è mancata l’intensità ma il Messina ha abbassato il baricentro togliendoci la profondità da attaccare. Fumagalli in due situazioni è stato strepitoso, ma nel secondo tempo, tranne alcune ripartenze, – conclude Pazienza – non ricordo grandi occasioni offensive del Messina”.

Vincenzo Plescia, autore del gol partita

Decisivo Vincenzo Plescia che segna il suo secondo gol stagionale. Seconda volta che apre una sfida al Franco Scoglio, oggi contro la sua ex squadra: “Ero emozionato, il gol dell’ex è sempre bello. Mi sono emozionato per delle dinamiche dietro oltre al gol. Noi ci aspettavamo che l’Avellino partisse forte, ci stava contro di loro soffrire ma sono felice perché abbiamo reagito come squadra. Mister Modica mi ha fatto migliorare molto fisicamente, non sono ancora al 100% ho perso 7-8 kg e spero di arrivare presto al top della forma. La prossima col Catania è una partita importante per noi. Non avevo capito di dover uscire, ma comunque a fine partita avevo i crampi il campo è molto pesante”.

Ermanno Fumagalli, migliore in campo

Eletto migliore in campo dalla sala stampa, premiato dal collega Pietro Di Paola, Fumagalli ha detto: “Mi dovevo far perdonare dall’errore con la Turris e penso di averlo fatto con gli interessi”. In seguito ha parlato del momento della squadra e commentato il miracolo sulle due parate in pieno recupero: “È stato importante vincerla dopo Francavilla oggi serviva un’importante prestazione da tutti ed è arrivata. È sceso Mimmo Cecere a darmi una grossa mano sul secondo intervento, l’ho sconosciuto a Messina nel 2003. Sul recupero non lo so e non capisco tutti questi minuti, se fai i calcoli delle sostituzioni e perdite di tempo otto sono tanti. Lo fanno per temprarci di più, noi comunque col mister siamo abituati a fare 140 minuti di partita”.

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