Un operaio di 30 anni è morto stamattina ad Alì Terme durante un sopralluogo in una villetta in cui avrebbe dovuto eseguire dei lavori. Il manovale è salito in piedi su un masso che si è staccato precipitando in un dirupo. Salvatore Scarpignato è morto sul colpo mentre un collega che era con lui si è salvato.
Un operaio è morto stamattina, dopo essere precipitato in una scarpata ad Alì Terme. La vittima, originaria di Graniti, si chiamava Salvatore Scarpignato ed aveva 30 anni. L’operaio, insieme con un collega, si era recato in una villetta in contrada Rocchebianche dove doveva eseguire dei lavori. Per avere una migliore visione dell’edificio sono saliti in piedi su un masso. Improvvisamente la roccia si è staccata facendo precipitare nel vuoto i due operai. Scarpignato è morto sul colpo mentre il collega è riuscito a salvarsi. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e gli uomini dell’ispettorato del lavoro. Un’inchiesta è stata aperta dal sostituto procuratore Diego Capece Minutolo. Il 4 maggio scorso a S.Margherita era morto un altro operaio, Cosimo Messina, 45 anni precipitato in un lucernaio mentre stava eseguendo dei lavori di ristrutturazione.