Morte dopo vaccino a Messina: ricordando Augusta in attesa della verità

Morte dopo vaccino a Messina: ricordando Augusta in attesa della verità

Alessandra Serio

Morte dopo vaccino a Messina: ricordando Augusta in attesa della verità

giovedì 01 Aprile 2021 - 16:28

Sabato l'autopsia sul corpo di Augusta Turiaco per stabilire se c'è correlazione col vaccino Astrazeneca. Il ricordo del sorriso della docente nelle parole di allievi e amici

E’ sabato il giorno dell’esame medico legale sul corpo di Augusta Turiaco, la docente di 55 anni messinese morta per le complicanze di una multi trombosi, a 13 giorni dal vaccino. Il caso è stato segnalato all’Aifa, intanto la Procura di Messina ha avviato gli accertamenti per stabilire l’esatta causa del decesso.

Ad occuparsi dal caso sono i sostituti procuratore Federica Rende e Roberto Conte, cioè gli stessi magistrati che coordinano l’inchiesta sul decesso di Davide Villa, il poliziotto catanese spirato il 7 marzo scorso, 12 giorni dopo l’inoculazione del preparato Astrazeneca. Anche il suo caso è stato segnalato all’Aifa e dopo l’autopsia i medici legali hanno prelevato dei campioni di tessuto per effettuare dei riscontri istologici.

L’esame sul corpo di Augusta Turiaco sarà effettuato all’obitorio del Policlinico dal dottor Fabrizio Perri, insieme ad un anatomopatologo e un infettivologo dell’Università di Catania. L’avvocata Daniela Agnello, legale della famiglia, si è invece affidata alla professoressa Daniela Sapienza, all’ematologo Andrea Alonci e all’immunologo Guido Ferlazzo.

Subito dopo le spoglie saranno restituite alla famiglia per i funerali. “Augusta lascia un vuoto enorme nella sua famiglia”, dice l’avvocato Agnello, ricordando che la docente di musica si era espressa per la donazione degli organi e le sono stati prelevati cornee e reni, che andranno ad aiutare altre vite.

La docente insegnava alla scuola media Mazzini-Gallo: alunni, docenti, i conoscenti e gli amici sono rimasti scioccati dalla tragedia inattesa ed hanno ricordato, in questi giorni, la loro amica scomparsa. Nei loro racconti, il racconto di una vita lieve e forte, che sapeva sostenere gli allievi e che sapeva donare serenità, il ritratto di una donna portatrice di un sorriso indimenticabile.

3 commenti

  1. Ho avuto il privilegio di conoscere Augusta, una persona gentile, buona, accogliente. Sono addolorata per il suo tragico destino ma felice di sapere che la luce dei suoi occhi meravigliosi continuerà a risplendere.

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  2. Mi unisco alla famiglia per il loro dolore. Desidero fermamente che la prof non venga mai dimenticata come persona e come donna. Lo Stato ha il dovere morale e politico di fare chiarezza sulle cause del suo decesso tramite gli organi preposti la scienza e la medicina e la stessa magistratura. La famiglia pur nel suo dolore e nella sua disperazione sta dando un forte esempio di rispetto e di grande dignità. Vorrei che le istituzioni Stato Scuola e Comune di Messina prendano le giuste e doverose iniziative affinché la prof Augusta venga sempre ricordata . Vorrei che venga fatta piena luce su questa tragedia per la famiglia e per tutto il mondo. È mia intenzione partecipare all’ultimo saluto di Augusta che non conoscevo come se avessi perso una sorella.

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  3. Non tutti i laureati in medicina sono medici. Ci sono laureati in medicina che non hanno mai fatto i medici avendo scelto carriere burocratiche in organismi vari, spesso politicizzati, ma che, purtroppo dettano le regole che i governi emanano. Stesso discorso anche per le altre discipline. La burocrazia non è fonte di scienza e sapienza e quando pratica imposizioni quasi sempre crea disastri.

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