Slitta la sentenza per l'ex amica accusata di aver accoltellato la giovane messinese perché in aula spunta un ex marito che vuole dire la sua al processo

CATANIA – E’ un vero e proprio colpo di scena quello registrato stamane al Tribunale di Catania dove il Giudice dell’udienza preliminare sta esaminando l’accusa per Daniela Agata Nicotra di aver sferrato la coltellata mortale alla messinese Ylenia Bonavera. Ad un passo dalla sentenza, infatti, tutto è stato aggiornato al mese prossimo perché davanti al giudice si è presentato un uomo di origine marocchina dicendo di essere stato sposato con la ragazza e di voler quindi comparire al processo. Il suo legale ha chiesto i termini per formulare la richiesta di essere ammesso come parte civile.

Si torna in aula il 20 giugno, quindi, per dare la possibilità all’uomo di chiedere la costituzione, prenderà nuovamente la parola il Pubblico Ministero, poi il giudice potrebbe entrare in camera di consiglio per uscirvi con il verdetto per la ex amica di Ylenia, accusata di averla ferita mortalmente durante un acceso litigio in strada, a Catania, immortalato dalle telecamere di sicurezza della zona.

L’Accusa a marzo scorso ha chiesto la condanna a 20 anni e due mesi di carcere, oggi i difensori della Nicotra hanno invocato la derubricazione dell’accusa in omicidio preterintenzionale- una accusa meno grave. La parola quindi spetta adesso al GUP