Il dato definitivo sugli abbonamenti super scontati di Atm. Basile: "I messinesi sanno di poter contare su bus e tram"
MESSINA – L’abbonamento MoveMe ha raggiunto quota 28mila. È questo il dato definitivo delle tessere super scontate consegnate da Atm SpA da giugno scorso ad oggi, grazie alla misura inclusa nell’ambito del “Pon Città Metropolitane 2014-2020” azioni di incentivazione all’uso del trasporto pubblico locale, finanziato dall’Unione Europea. I possessori della card bianca potranno viaggiare per un anno intero su tutte le linee Atm e sul tram al costo irrisorio di 20 euro e per chi ha richiesto l’abbonamento integrato con i parcheggi di interscambio il costo finale, sempre per 12 mesi, è stato di solo 120 euro.
Basile: “Risultato per nulla scontato”
“Il successo di questa iniziativa – dichiara il sindaco Federico Basile – fa capire come Messina sia a un passo da quel cambiamento culturale che andiamo professando dal 2018. I cittadini sono sempre più consapevoli che una città con meno auto in circolazione è una città con una qualità di vita migliore. Oggi il trasporto pubblico locale funziona e i messinesi sanno di poter contare su bus e tram per i loro spostamenti all’interno del territorio comunale. Siamo di fronte ad un risultato importante e per nulla scontato, se pensiamo a come era ridotto il trasporto pubblico fino a pochi anni fa”.
“Stiamo raccogliendo – afferma il vicesindaco Salvatore Mondello – i frutti di quanto abbiamo seminato in questi anni. Oggi siamo ancora più convinti che nuovi e moderni modelli di mobilità siano applicabili anche a Messina. Le Ztl, i parcheggi di intercambio, le piste ciclabili sono tessere di un unico mosaico e di una visione complessiva, in cui il Tpl gioca ovviamente un ruolo fondamentale”.
Campagna: “Offriremo un servizio sempre più efficiente”
“La prima parola che mi viene in mente – dichiara il presidente di Atm Giuseppe Campagna – è: grazie. Grazie alle 28mila persone che da giugno ad oggi hanno scelto di entrare nella famiglia di Atm, accordandoci una fiducia che faremo in modo di rinnovare ogni giorno offrendo alla città un servizio di trasporto pubblico locale sempre più efficiente e moderno. Grazie anche al personale che si è occupato di verificare le tantissime richieste pervenute tramite piattaforma online e a quello che ha materialmente consegnato le tessere. Grazie, infine, all’Amministrazione comunale, con cui riusciamo a lavorare con grande sintonia e unità di intenti per ottenere insieme risultati che ci rendono orgogliosi”.
e intanto ci sono monitor bloccati al 27 dicembre…. più volte segnalato e ancora non sono stati sistemati…. caspita, che efficienza……saranno stati spesi soldi pubblici per le tessere? Io inisisto col dire che gli abbonamenti si potevano mandare benissimo sulle app… almeno per coloro che la possiedono… si sarebbe risparmiato denaro e sicuramente non ci sarebbero state quelle file assurde…ma siccome all’atm sono efficienti… do atto però che ora ci sono molti più autobus e più corse…. questo è da dire…
L’altra sera l’autobus per Faro Superiore non è transitato, quindi….
Non conta il numero di abbonamenti.
Molti lo useranno poche volte in un anno.
Ma il criterio del prezzo basso è giusto, perché il servizio costa poco ed è accessibile a molti.
È chiaro come il sole che il mercato degli abbonamenti è momentaneamente dopato dalla iniezione esorbitante di fondi specifici.
È altrettanto evidente che gli stessi non rappresentano un elemento strutturale o permanente.
L’auspicio di chi vuole bene a questa città e quindi anche il mio, è che le cose proseguano in questa direzione, ma io aspetterò che l’attaccamento dei messinesi ai mezzi venga valutato più seriamente, quando il trasporto si reggerà con i propri incassi. Ricordo inoltre per dovere ed onestà intellettuale che molti di coloro che hanno aderito lo hanno fatto proprio in virtù del prezzo calmieratissimo e non perché abbiano del tutto abbracciato l’idea di abbandonate i mezzi privati.
La strada verso il coinvolgimento della cittadinanza è ancora molto molto lunga e certi proclami non mi lasciano tranquillo perché poco seri.