Movida a Messina, i locali "senza regole" scoperti dalla Polizia in 3 mesi

Movida a Messina, i locali “senza regole” scoperti dalla Polizia in 3 mesi

Alessandra Serio

Movida a Messina, i locali “senza regole” scoperti dalla Polizia in 3 mesi

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martedì 14 Marzo 2023 - 18:50

Il bilancio dei controlli della Questura nelle zone di ritrovo dei giovani a Messina

MESSINA – Il bilancio dei controlli “anti movida violenta” della Questura di Messina è chiaro: negli ultimi 3 mesi sono stati ancora troppi i locali “fuori legge” sanzionati, troppe le multe.

Dal 7 gennaio al 12 marzo sono stati ben 170 gli agenti impegnati sul territorio, anche col prezioso il contributo della Divisione Polizia Amministrativa (P.A.S.I.), che ha effettuato mirati controlli presso gli esercizi commerciali maggiormente interessati dalla movida.
In particolare, sono 18 i locali sottoposti a controllo nel periodo compreso tra il 7 gennaio e il 12 marzo 2023. Nell’ambito di tali attività di verifica, in particolare, si è proceduto alla denuncia di 9 soggetti rispettivamente per violazione delle prescrizioni della licenza del Questore, disturbo del riposo delle persone ovvero per l’apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento.

I locali abusivi e la musica “a palla”


Infatti, è stata accertata la regolarità di diverse attività dove erano in corso serate musicali o danzanti, mentre in altri casi è stata constatata l’apertura abusiva di locali in cui si svolgeva attività di intrattenimento non autorizzata. In due esercizi, invece, sebbene in possesso di licenza, è stata contestata la violazione alla prescrizioni imposte per il superamento dei limiti di capienza del locale, nonché per le cattive condizioni igieniche dei servizi e la musica eccessiva, oltre i limiti consentiti.

Le multe

Sanzionato amministrativamente il titolare di un locale per aver impiegato abusivamente un addetto al servizio di controllo, sanzionato a sua volta in quanto sprovvisto di apposito decreto prefettizio.
Sono stati numerosi gli interventi messi in atto con l’ausilio di personale dell’Arpa della Protezione Ambientale – Regione Sicilia, grazie ai quali è stato appurato, attraverso specifici rilievi fonometrici, il superamento dei limiti di emissione di rumore ambientale e il relativo impatto acustico.
Sono state contestate diverse sanzioni amministrative, per un ammontare totale di 141.549,00 euro.

Sono state identificate in totale 467 persone e sottoposte a controllo 199 autovetture, elevati 46 verbali al Codice della Strada e sequestrati 3 veicoli. Infine, sono 6 i soggetti trovati in possesso di sostanza stupefacente e che sono dunque stati segnalati alla competente Autorità Amministrativa quali assuntori abituali.

3 commenti

  1. Quanto esposto dalla UIL in questo caso è la verità. Moltissimi soldi pubblici spesi per lavori inutili e addirittura dannosi per tutti i cittadini.

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  2. Dovete spiegare perchè questi locali non vengono chiusi per sempre.

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  3. Non vengono chiusi questi locali ,altrimenti dove “si va a MANGIARE”…!!!

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