L'ex amministrazione Accorinti ha raggiunto l'accordo con la società che gestisce l'impianto, causando l'aumento delle tariffe. Il consigliere comunale Paolo Mangano chiede al nuovo assessore di intervenire, non ritenendo adeguata la scontistica finora adottata.
Il consigliere comunale pentastellato Paolo Mangano torna sulla vicenda della piscina Cappuccini, dove in seguito ad una delibera dell’amministrazione Accorinti, le tariffe d’accesso sono state moltiplicate arrivando a scatenare le proteste di società e famiglie
Il gruppo consiliare ha presentato una mozione invitando la nuova amministrazione da intervenire.
La vicenda è emersa in seguito alla contestazione da parte delle società sportive di nuoto, impossibilitate a far fronte al notevole aumento delle tariffe per gli spazi-acqua, entrate in vigore con una delibera di aprile dalla precedente giunta e che ha determinato un incremento quantificabile nel 600% per il nuoto e nel 750% per la pallanuoto.
“In risposta a tale emergenza l’Assessore allo sport Giuseppe Scattareggia si è limitato a chiedere con una nota al gestore degli impianti l’applicazione dello sconto del 60% sulle tariffe, confidando in un benevolo accoglimento che allo stato non si è verificato- scrive Paolo Mangano– per cui oltre 300 atleti messinesi non hanno ancora potuto iniziare la loro stagione sportiva. A ciò va aggiunto che alle Associazioni Sportive che si occupano di persone con disabilità si applica la tariffa piena, non prevedendo alcuna riduzione o esenzione, Insomma, tutti fuori dall'acqua! Tranne la Waterpolo Messina, che ha in gestione l’impianto”
Mangano ripercorre le tappe che hanno portato dopo l’affidamento da parte del Comune alla Waterpolo della piscina Cappuccini ad un contenzioso ed un successivo accordo transattivo, siglato a fine 2017.
“L’Amministrazione Accorinti– prosegue Mangano- a fine mandato, approva e stipula un “Atto di Transazione” con la società Waterpolo, rappresentata dal dott. Felice Maria Genovese, che rivestiva anche il ruolo di presidente del Collegio Revisori ATM (nominato da Accorinti ). Per effetto di tale transazione vengono aumentate le tariffe di utilizzo dell’impianto per le organizzazioni sportive, al fine di permettere il rientro del debito”.
Il consigliere chiede quindi all’amministrazione di intervenire in modo deciso sulla modifica delle tariffe rimuovendo tutti gli ostacoli che impediscono la fruizione di un pubblico servizio