Orari ed eventi previsti
TAORMINA – Domenica 2 ottobre, la prima del mese, torna l’ingresso gratuito in tutti i siti e i musei siciliani su iniziativa dell’assessorato regionale dei Beni Culturali. Anche il Parco Archeologico Naxos Taormina, diretto da Gabriella Tigano, partecipa come di consueto alla manifestazione aprendo gratuitamente ai visitatori il Teatro Antico di Taormina, Isola Bella e il Museo e Area Archeologica del parco di Naxos. Con l’autunno, e la riduzione delle ore di luce naturale, cambiano gli orari di visita: dalle 9 fino alle 17.30 (ultimo ingresso).
A Naxos, organizzato da Civita Sicilia, al mattino è in programma un divertente laboratorio per bambini: una mini-vendemmia per raccontare il mito di Dioniso e la cultura del vino nella prima colonia greca di Sicilia dove persino le monete riportavano il volto del dio e il grappolo d’uva oppure un sileno quasi “ubriaco” con in mano la coppa del vino. Appuntamento alle 10, info e prenotazioni 335 730.43.78.
Anche a Messina il MuMe sarà accessibile gratuitamente dalle 9:00 alle 19:00 e l’ingresso sarà consentito fino alle ore 18:00.
La mostra “Umiltà e Splendore”
Resta sempre gratuito, a Taormina, l’accesso alla mostra “Umiltà e Splendore” che offre una ricca collezione di tele e pale d’altare provenienti da conventi Cappuccini raramente aperti al pubblico ed esposti a Palazzo Ciampoli in proroga fino al 23 ottobre grazie alla disponibilità di tutti gli enti prestatori (visite tutti i giorni, dalle 10 alle 19). Da ieri, inoltre, l’esposizione che ha conquistato pubblico e critica si arricchisce di due capolavori restaurati per l’occasione. Si tratta di due sante molto care ai frati francescani e patrone delle città siciliane Catania e Siracusa che vi dedicano processioni e feste molto partecipate dai devoti: Sant’Agata e Santa Lucia.
Le due nuove opere
Le opere in questione, custodite nel Museo di Gibilmanna ma provenienti dalla chiesa dei Cappuccini di Pettineo (Chiesa di San Michele Arcangelo), sono state oggetto di un importante intervento di restauro collegato alla mostra “Umiltà e Splendore” e coordinato da uno dei partner, l’associazione Intervolumina, che nella scorsa primavera in collaborazione con altre associazioni del territorio e con la partecipazione della comunità territoriale ha organizzato un’asta di quadri di artisti contemporanei per finanziare l’intervento di “lifting” delle due opere. Le due tele di Sant’Agata e Santa Lucia, opere della seconda metà del 1600, erano poste a Pettineo sull’altare della chiesa, ai lati della grande pala del Borremans, anch’essa in mostra a Taormina dopo il restauro che ha riportato alla luce la firma e l’anno di realizzazione.
Messina?