Il Gruppo di Monasterace (Rc) conquista il numeroso pubblico del Concertone.
Sono stati i primi, hanno dato il via al concerto più atteso dell’anno i Marvanza Reggae Sound, che
nella suggestiva cornice di Piazza San Giovanni a Roma si sono esibiti di fronte ad un
pubblico composto da 700.000 persone subito dopo esser stati presentati da Paolo
Belli, che ha avuto il compito di introdurre i tre vincitori del “primo maggio tutto
l’anno”.
Il calore del pubblico non è mancato, come dimostrato dai palloncini verdi, gialli e
rossi che hanno popolato la prima fila e dalle urla impazienti con le quali veniva
costantemente invitato il gruppo a salire sul palco. Il gruppo made in Monasterace ha
così espresso tutta la sua abilità artistica con due dei pezzi più amati dai fan, “Che
bella a stati” e “Sordi pe tassi”, due delle canzoni con cui si sono guadagnati l’ambito
palco.
Il loro reggae fuori dagli schemi e libero da vincoli di stile ha fatto saltare tutti i
presenti, che hanno applaudito per tutta la durata dell’esibizione. L’impatto è stato,
dunque, fortissimo, grazie alla forza con la quale i Marvanza hanno urlato dal palco
più bello d’Italia il loro appello sociale contro il disinteresse dello stato, insieme ad
una visione ottimistica e allegra della vita. Un reggae pacifista e rivoluzionario al
tempo stesso, che sottolinea l’importanza di far aprire gli occhi di fronte ai problemi
quotidiani della nostra terra.
Il dialetto monasteracese non è stato affatto un limite, perché anche i non calabresi tra
i presenti sono riusciti a comprendere il messaggio, forte e chiaro, che ha colpito
dritto al cuore. L’accoglienza riservata dal pubblico al gruppo, infatti, ha lasciato
piacevolmente colpiti i quattro ragazzi di Monasterace, che quasi senza parole e
visibilmente emozionati per la straordinaria esperienza appena conclusa, hanno
ringraziato tutti con la mano sul cuore, rimanendo per qualche minuto sul palco dopo
l’esibizione per ricevere le urla e gli applausi dei presenti, che continuavano ad
acclamarli e a invitarli a rimanere sul palco. «Non abbiamo parole – hanno dichiarato
– è stata un’emozione indescrivibile. Trovarsi su quel palco così importate e davanti a
così tanta gente, curiosa di conoscerci meglio e così calorosa nell’accoglierci, è una
sensazione che auguriamo a tutti coloro che vogliono fare questo nella vita di
provare, un momento che non ha paragoni e che per quanto breve ha un valore
incommensurabile».Non hanno dunque deluso le aspettative i Marvanza, che hanno
conquistato ancora una volta il pubblico rivelandosi il gruppo più applaudito e
apprezzato tra i tre vincitori del contest. «Sembravano persone normali quando si
aggiravano sul palco prima del concerto – hanno dichiarato alcuni ragazzi tra le prime
file del pubblico – ma durante la loro esibizione sembravano completamente
trasformati, trasmettevano un’energia pazzesca. È stato davvero bello vederli per la
prima volta».
