I Marvanza hanno aperto il concerto del Primo Maggio a Roma in Piazza San Giovanni.

I Marvanza hanno aperto il concerto del Primo Maggio a Roma in Piazza San Giovanni.

I Marvanza hanno aperto il concerto del Primo Maggio a Roma in Piazza San Giovanni.

lunedì 03 Maggio 2010 - 21:17

Il Gruppo di Monasterace (Rc) conquista il numeroso pubblico del Concertone.

Sono stati i primi, hanno dato il via al concerto più atteso dell’anno i Marvanza Reggae Sound, che

nella suggestiva cornice di Piazza San Giovanni a Roma si sono esibiti di fronte ad un

pubblico composto da 700.000 persone subito dopo esser stati presentati da Paolo

Belli, che ha avuto il compito di introdurre i tre vincitori del “primo maggio tutto

l’anno”.

Il calore del pubblico non è mancato, come dimostrato dai palloncini verdi, gialli e

rossi che hanno popolato la prima fila e dalle urla impazienti con le quali veniva

costantemente invitato il gruppo a salire sul palco. Il gruppo made in Monasterace ha

così espresso tutta la sua abilità artistica con due dei pezzi più amati dai fan, “Che

bella a stati” e “Sordi pe tassi”, due delle canzoni con cui si sono guadagnati l’ambito

palco.

Il loro reggae fuori dagli schemi e libero da vincoli di stile ha fatto saltare tutti i

presenti, che hanno applaudito per tutta la durata dell’esibizione. L’impatto è stato,

dunque, fortissimo, grazie alla forza con la quale i Marvanza hanno urlato dal palco

più bello d’Italia il loro appello sociale contro il disinteresse dello stato, insieme ad

una visione ottimistica e allegra della vita. Un reggae pacifista e rivoluzionario al

tempo stesso, che sottolinea l’importanza di far aprire gli occhi di fronte ai problemi

quotidiani della nostra terra.

Il dialetto monasteracese non è stato affatto un limite, perché anche i non calabresi tra

i presenti sono riusciti a comprendere il messaggio, forte e chiaro, che ha colpito

dritto al cuore. L’accoglienza riservata dal pubblico al gruppo, infatti, ha lasciato

piacevolmente colpiti i quattro ragazzi di Monasterace, che quasi senza parole e

visibilmente emozionati per la straordinaria esperienza appena conclusa, hanno

ringraziato tutti con la mano sul cuore, rimanendo per qualche minuto sul palco dopo

l’esibizione per ricevere le urla e gli applausi dei presenti, che continuavano ad

acclamarli e a invitarli a rimanere sul palco. «Non abbiamo parole – hanno dichiarato

– è stata un’emozione indescrivibile. Trovarsi su quel palco così importate e davanti a

così tanta gente, curiosa di conoscerci meglio e così calorosa nell’accoglierci, è una

sensazione che auguriamo a tutti coloro che vogliono fare questo nella vita di

provare, un momento che non ha paragoni e che per quanto breve ha un valore

incommensurabile».Non hanno dunque deluso le aspettative i Marvanza, che hanno

conquistato ancora una volta il pubblico rivelandosi il gruppo più applaudito e

apprezzato tra i tre vincitori del contest. «Sembravano persone normali quando si

aggiravano sul palco prima del concerto – hanno dichiarato alcuni ragazzi tra le prime

file del pubblico – ma durante la loro esibizione sembravano completamente

trasformati, trasmettevano un’energia pazzesca. È stato davvero bello vederli per la

prima volta».

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