Niente rock, nemmeno jazz e neanche accenni di pop, solo musica sacra. Questo è il contenuto del nuovo cd musicale di tre preti irlandesi che sta riscuotendo successo in tutto il mondo. E per il trio dei tre sacerdoti si profila un futuro di spessore commerciale niente male. Padre Martin O’Hagan, padre David Delargy e padre Eugène O’Hagan si sono “trasformati” in veri e propri cantanti: adesso sono diventati “The Priests” (I Preti) ed hanno realizzato il loro primo album musicale dal titolo omonimo, che è già uscito in quaranta nazioni. I tre preti-cantanti, due tenori ed un baritono, eseguono brani della messa in latino, arie di opere liriche ed inni religiosi tradizionali quali: “Ave Maria” e “Panis Angelicus”.

La strada della musica i tre “don” irlandesi l’hanno scelta in accordo con il loro vescovo. Da studenti seminaristi a Roma facevano parte del coro della basilica di San Pietro. Lì è nato il loro desiderio, spiega il quotidiano inglese The Sun, per cantare ancora insieme e lì è stato registrato il loro primo disco. Adesso sono sotto contratto con la casa discografica “Sony” per un milione di sterline (circa 3,5 milione di euro). I ricavi di questa loro attività, hanno assicurato i Preists, andranno tutti per sostegni a preti anziani e malati ma anche per aiuti ai fratelli bisognosi. Nella loro avventura musicale hanno avuto anche grande sostegno, come dicevamo, da parte delle gerarchie ecclesiastiche. Nick Raphal, direttore della filiale irlandese della Sony e grande conoscitore di talenti, preannuncia un futuro da super-star per i tre sacerdoti. Il loro desiderio è di farsi conoscere da papa Benedetto XVI, a cui hanno inviato il loro cd per il Natale, ma soprattutto, la loro più grande aspirazione, è poter aiutare, con questa loro passione, coloro che si trovano in stato di indigenza. Il loro motto è “Grazie a Dio siamo nella hit parade”.