Dopo tanti anni e finanziamenti persi, prendono il via i lavori di recupero per "Casa Collica"

Dopo tanti anni e finanziamenti persi, prendono il via i lavori di recupero per “Casa Collica”

Dopo tanti anni e finanziamenti persi, prendono il via i lavori di recupero per “Casa Collica”

Tag:

giovedì 26 Maggio 2016 - 15:10

Aggiudicati i lavori urgenti per l'esecuzione del miglioramento sismico e del restauro conservativo della "Casa Collica" a Naso. L'edificio acquisito molti anni addietro al patrimonio comunale aveva visto la revoca di un finanziamento concesso nel lontano 2005 per l'inoperosità della precedente amministrazione che ricorse inutilmente anche per le vie legali. La soddisfazione del presidente del Consiglio Comunale Nanì che individua come un segnale di "rinascita" del paese nebroideo a fronte delle frane che ne penalizzano la vivibilità.

Uno degli edifici simbolo del centro storico di Naso, la "Casa Collica" si avvia finalmente verso un restauro e una rifunzionalizzazione attesa da decenni, dopo una tormentata vicenda che aveva portato il comune nebroideoo a vedersi revocare e poi perdere il finanziamento concesso anche al termine di una estenuante vicenda giudiziaria.

Il 20 maggio scorso il Comune di Naso ha espletato l'aggiudicazione dei lavori per il "Miglioramento sismico e restauro conservativo dell'immobile denominato ex Casa Collica, ubicato in via Mazzini" con il Responsabile dell'Area Tecniaa Arch. Mario Sidoti Milgiore che congiutanmente al componente dell'Ufficio Tecnico Arch. Mario Messina ed alla sig.ra Giuseppa Letizia ha provveduto all'apertura delle 20 offerte pervenute, e procedere all'assegnazione del lavoro con ribasso d'asta per una cifra complessiva di € 729.197,78 alla ditta Emmecci Srl con sede a Gangi (Pa), e seconda classificata la ditta B.O.N.O. Costruzioni Srl con sede a Montelepre (Pa).

Lavori che prenderanno immediatamente il via onde effettuare il recupero di questo edificio per cui il termine di ultimazione è fissato nel prossimo dicembre, e del prossimo maggio per l'effettuazione dei collaudi. Sullo stesso palazzo si è in attesa di conoscere l'esito di un'altra richiesta di finanziamento presentata all'Assessorato regionale alle infrastrutture che dovrebbe consentire il completamento dell'intero edificio al fine di poter giungere ad un definitivo e pieno recupero nella disponibilità ed all'utilizzabilità da parte dell'ammminstrazione comunale e dei cittadini che potranno destinare l'immobile a sede di rappresentanza pubblica nel pieno rispetto del recupero del palazzo e del patrimonio storico della cittadinanza nasitana.

Sul prossimo avvio dei lavori abbiamo sentito il Presidente del Consiglio Comunale Gaetano Nanì che nel passato si era interessato per il recupero di un finanziamento già riconosciuto dall'Assessorato ai Lavori Pubblici nel 2005 di 1.452.071,14 euro e che era andato perso a causa della inconcludenza della passata amministrazione guidata dall'ex primo cittadino Vittorio Emanuele e di un ufficio tecnico rivelatosi non all'altezza della situazione in quel dato momento tanto da non riuscire a dare inizio ai lavori entro l'anno concesso e giungendo alla revoca dello stesso nel 2007. In vero le amministrazioni nasitane che si sono succedute hanno nel tempo provato invano a far valere le proprie ragioni in via giudiziaria, con il legale incaricato avv. Aldo Tigano che nel novembre 2012 era sconfitto dall'avvocatura della Regione al TAR.
"Finalmente oggi recuperiamo 7 anni di tempo perduto – ha sottolineato in una nota il presidente Gaetano Nanì – e che hanno influenzato negativamente la vita dei miei concittadini. L'importantissimo restauro della Casa Collica parte adesso a tutta velocità e potrà nel brevissimo tempo essere consegnato alla Città. Un ringraziamento va al Sindaco Daniele Letizia ed alla giunta ed a tutto il gruppo consiliare che ha contributo in tutte le fasi, partite con la richiesta del finanziamento, per la realizzazione dell'opera".
"Siamo in attesa di ricevere – prosegue Nanì – a brevissimo ulteriori notizie circa un ulteriore finanziamento che permetterà di rendere ancora più bello l'antico fabbricato e far venire alla luce gli antichi stucchi e le decorazioni dei prospetti. Il nuovo utilizzo della struttura permetterà di avere locali più ampi e consoni all'attività istituzionale e culturale dell'amministrazione".
"Certo, siamo consapevoli, che questo restauro – conclude Nanì auspicando un più ampio piano di risanamento urbano – se non inserito in una programmazione più ampia per il recupero di tutto il centro storico, con in primis il consolidamento della frana che era ed è il primo problema da affrontare, non potrà avere quella valenza che oggi, con enfasi stiamo dando. Ci stiamo impegnando fortemente per l'avvio dei primi lavori di messa in sicurezza e raccolta acque che dovrebbero fermare i continui e lenti cedimenti. Allo stesso tempo abbiamo avuto conforto da varie istituzioni sul prosieguo dei finanziamenti che si aggiungeranno ai 3.900.000 euro già concessi e che permetteranno il definitivo consolidamento di tutto il costone".
(Giuseppe D'Amico)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007