Tegano fu arrestato alla fine del 2010, mentre era nascosto a casa di alcuni amici a Terretri nella città di Reggio Calabria
E’ morto a 81 anni, lo storico boss di ‘ndrangheta , Giovanni Tegano, arrestato nel 2010 dopo 17 anni di latitanza. A scovare il boss a capo dell’omonima cosca operante ad Archi, ritenuto all’epoca uno tra i 30 latitanti più pericolosi d’Italia, fu la squadra mobile di Reggio Calabria, diretta da Renato Cortese. Tegano fu arrestato nel 2010 in una casa di “amici” a Terreti dove si nascondeva.
Durante gli anni della sua latitanza, come emerse poi dalle indagini e dalle ricostruzione da parte degli inquirenti, Tegano era riuscito ad evitare altre faide tra le varie cosche, riuscendo a mediare ogni volta che si venivano a creare delle tensioni. Dopo il suo arresto, una volta uscita dalla Questura ad attendere il boss, una folla di gente che lo ha accolto tra gli applausi. Giovanni Tegano è stato uno dei principali protagonisti della ‘ndrangheta reggina a cavallo tra gli anni ’70 e fino ai primi anni duemila.