Due giorni, per riscoprire e conoscere le tradizioni rurali siciliane legate al cereale che per secoli è valso alla nostra isola il titolo di “granaio d’Italia”.
Sono stati diversi, e tutti alquanto entusiasti, i ragazzi che dopo una prima giornata di incontro e preparazione a scuola, hanno potuto vivere in prima persona l’esperienza della mietitura a mano, della macina nel mulino a pietra e della preparazione del pane fatto in casa, grazie a questo interessante progetto.
L’itinerario ha preso il via dal campo di grano di contrada Landro di Gioiosa Marea, dove gli alunni hanno appreso, e poi sperimentato, il procedimento di raccolta delle spighe.
Alla mietitura è stata affiancata l’esposizione di attrezzi antichi e la mostra fotografica che ha documentato le varie fasi del ciclo del grano portate avanti l’anno scorso dal gruppo La Spiga: dalla mietitura, alla trebbiatura, alla macinatura nel mulino a pietra fino alla panificazione casalinga. A conclusione della prima parte della mattinata, la colazione a base di biscotti preparati in casa dalle donne del posto e frutta di stagione.
La seconda e ultima tappa è stata al Mulino di Capo di Montagnareale, messo in funzione per l’occasione. Il mulino, alimentato ad acqua con ruota orizzontale, è uno dei pochi mulini a pietra funzionanti rimasti nel comprensorio. Qui i ragazzi hanno assistito alla trasformazione del grano in farina e alla preparazione del pane, dall’impasto a mano alla cottura nel forno a legna.
Alla fine, la degustazione delle pagnotte appena sfornate e condite, preparate dalle massaie di Montagnareale grazie alla disponibilità del comune e all’interessamento dell’assessore Sara Buzzanca e del sindaco, Anna Sidoti.
L’iniziativa, realizzata con la collaborazione dei comuni di Gioiosa Marea e Montagnareale, anticipa la “Festa della mietitura” che l’associazione La Spiga sta organizzando per il prossimo 4 luglio sempre nella contrada Landro di Gioiosa Marea. Il giovane sodalizio, con sede a Gioiosa Marea, ha lo scopo di promuovere e valorizzare le risorse sociali, culturali e turistiche, al fine di contribuire allo sviluppo del territorio e della sua comunità.