Ancora Festa della Birra a Brolo: dopo il successo della prima giornata oggi attesa la replica

Ancora Festa della Birra a Brolo: dopo il successo della prima giornata oggi attesa la replica

Ancora Festa della Birra a Brolo: dopo il successo della prima giornata oggi attesa la replica

venerdì 20 Agosto 2010 - 23:53

Questa sera secondo e ultimo giorno della manifestazione. Si parte alle 21.30 con la degustazione di pesce. Poi spettacoli circensi e musicali

Area di festa a Brolo nella prima giornata dell’ottava edizione della Festa della Birra. Evento caratterizzato da degustazioni e birra, ma anche dall’esibizione di artisti di strada e gruppi musicali. Oggi, sabato, secondo e conclusiva giornata della “Festa” che si preannuncia ancora frizzante, fresca e spumeggiante. Avvio alle 21,30 sul lungomare di Brolo, con fritto di mare e birra, in scena ancora i busker, autentici professionisti che sono gli eredi quello che sono stati i personaggi del circo che hanno animato anche le fantasie di tanti bambini oggi adulti. Si esibiranno i Lybra Qualcosa di Strano.

Lo spettacolo -Qualcosa di Strano-, nato dal fondersi di tecniche circensi in una poetica che lascia spazio al classico senza tralasciare la sperimentazione del nuovo è un intimo e confidenziale show dove il poeta-artista ci narra della sua vita e dei suoi più grandi sogni, portandoci per mano in un mondo magico dove la realtà è la trasformazione dei propri sogni portano lo spettatore a chiedersi quali siano i suoi desideri e cos’è che nella vita ci spinge a ricercare un’individualità che ci caratterizzi dagli atri. Il Trapezio l’attrezzo di circo che lega tutto attraverso dolci note accompagna evoluzioni al cardiopalma per questo forza e poesia, classe ed eleganza, sono caratteristiche che gli si addicono. Un siciliano un pò -strano-…marchiato nel dna! La storia è anche corredata da altri elementi come il un bidone oggetto manipolato che si trasforma in strumento di equilibrismo e che rappresenta la femminilità del poeta. Infine, le arti circensi mescolate con le tecniche del movimento ed il teatro sono un continuo crescendo a servizio del poeta che trova il suo massimo picco sopra un trapezio creando, alla fine, un dubbio allo spettatore: “Posso anch’io realizzare i miei sogni?”, “C’ è qualcosa di Strano nella vita che forse possiamo cambiare…”

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