Brolo: domani si rinnova la tradizione delle “luminarie del Lacco”

Brolo: domani si rinnova la tradizione delle “luminarie del Lacco”

Brolo: domani si rinnova la tradizione delle “luminarie del Lacco”

venerdì 11 Settembre 2009 - 12:42

Ritorna l’ evento,ripristinato l’anno scorso, dopo che per decenni era stato relegato nella memoria dei più anziani e che era caratterizzante una delle tradizioni popolari più tipiche del territorio, della frazione, Lacco, sullo spartiacque del colle, divisa tra i comuni di Brolo e Piraino.

La “luminaria” si svolgerà sabato 12 settembre, dalle ore 23,00 nell’ambito dei festeggiamenti della Madonnna Addolorata, protettrice del borgo, che caratterizzeranno tutto il week-end con una serie di eventi, concerti e funzioni religiose.

Questa festa risale a tempi molto remoti, dal momento che, sin dall’epoca in cui esisteva l’abbazia dei Basiliani al posto dell’attuale chiesa, si festeggiava la festa in onore della Madonna di “Lacus” con le tradizionali “Luminarie”, anche in ricordo di un incendio che aveva terrorizzato gli abitanti della frazione e che si erano rifugiati, devoti, all’interno del luogo di culto.

Le “luminarie” sino alla fine degli anni sessanta erano una consuetudine e lungo il torrente Jannello le grandi ruote infuocate venivano fatte girare vorticosamente anche dai più piccoli, mentre altre rotolavano lungo la trazzera pedonale che si inerpicava ai bordi del colle, toccando altre piccole frazioni prima di giungere nella piazzetta del Lacco, che durante l’ultima guerra mondiale fu sede di tanti famiglie sfollate dal paese e negli anni ottanta, durante la stagione estiva, era tipico trascorrere qualche settimana nelle frescure di questo centro, che ora ospita trattorie tipiche, e mantiene vive le sue trazione enogastronomiche che rivivono oltre che nell’attivismo dei giovani locali anche e soprattutto durante la festa di settembre. Tipici dell’evento le olive schiacciate e condite con aromi e la famosissima “carni ‘nfurnata.

La riproposizione dell’antica tradizione, con una serie di “movimenti” e proiezioni che hanno come tema dominante il fuoco e l’allestimento scenografico che rievoca il grande incendio in una piazza caratterizzata dalla presenza di fuochi e ceri, si inserisce in un progetto di ampio respiro per la valorizzazione oltre che delle tradizioni popolari anche della contrada collinare che sta a cuore dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Salvo Messina.

Foto: maxscaffidi

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