A Brolo fai shopping e paghi in lire. Nuova iniziativa dell'Amministrazione Messina

A Brolo fai shopping e paghi in lire. Nuova iniziativa dell’Amministrazione Messina

A Brolo fai shopping e paghi in lire. Nuova iniziativa dell’Amministrazione Messina

martedì 08 Febbraio 2011 - 17:18

E le vecchie banconote diverranno anche “testimonianza” dei tempi andati.

Anche questo un segno per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Le statistiche dicono che ancora molte vecchie lire sono custodite, autentici tesoretti, in bocce di vetro, porcellini\salvadenari, vecchi portafogli, oppure più classicamente sotto mattoni o dentro materassi.

Risultano ancora in circolazione 312 milioni di banconote, per un valore di 2.668 miliardi di lire (circa 1,3 miliardi di euro).

Un segno di nostalgia di chi non si è voluto disfare delle vecchie lire, o, spesso, di dimenticata non curanza. Di fatto di “lire” ancora ce ne sono ed è difficile portarli a scambiare, in quanto bisognerebbe andare, ormai, solo alla Banca d’Italia. A Brolo, l’amministrazione comunale guidata da Salvo Messina, ed i commercianti, frutto di un incontro di qualche sera fa, hanno deciso di riproporre il pagamento in lire, già dal prossimo primo marzo. Una serie di spazi commerciali aperti alla lira, fino a fine anno; tutto marzo, poi a ridosso della Pasqua, ancora in estate, e poi anche nel periodo natalizio. A Brolo, quindi, sarà possibile pagare ancora, negli esercizi che aderiranno all’iniziativa, con le care lire.

Il cambio sarà quello ufficiale senza altri costi per gli utenti dell’iniziativa, né per i commercianti, in quanto l’amministrazione ha già attivato una convenzione con gli esercizi di credito per la riconversione in euro del vecchio denaro.

“Qui si accettano pagamenti in lire”, sarà il cartello che indicherà i negozi che aderiranno all’iniziativa.

“Se si va alla Banca d’Italia – dice Carmelo Gentile, assessore allo sviluppo economico di Brolo – si vede ancora molta gente in fila per cambiare vecchi lire con gli euro correnti. Così abbiamo pensato: perché non proporre acquisti accettando anche le vecchie lire? I clienti si disfano di moneta che dal febbraio del prossimo anno non sarà più valida, risparmiandosi anche le lunghe attese agli sportelli della Banca d’Italia per il cambio, ne guadagneremo tutti, ed il paese avrà un ritorno d’immagine importante;

infatti comprando quello che gli piace, ed a Brolo l’offerta è considerevole, e magari togliendosi di mezzo ventimila lire delle vecchie lire, potrà fare buoni affari. Ovviamente non si potrà pretendere il “resto- in euro, ma questo lo diamo per scontato”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007