Il provvedimento si è reso necessario dopo i nubifragi che nei giorni scorsi hanno colpito la città provocando ingenti danni.
Dissesti, allagamenti, frane e smottamenti, hanno martoriato il territorio del comune paladino al tal punto da indurre il Sindaco Enzo Sindoni ad attivare tutte le procedure per richiedere misure straordinarie a Stato e Regione.
Questa mattina, infatti è stata approvata, durante una seduta di Giunta, l’autorizzazione ad attivare tutte le procedure per la dichiarazione dello stato di calamità naturale.
Allo stesso tempo, il primo cittadino si è subito attivato, insieme ai componenti della Giunta ed all’Ufficio Tecnico, per rimettere in sicurezza le zone del territorio comunale maggiormente colpite.
In mattinata, diverse ditte hanno ricevuto ufficiale incarico per la sistemazione di strade e corsi d’acqua.
In via Torrente Forno l’intervento certamente più importante con la ricostruzione del muro della strada crollato. Proprio in questa arteria viaria (nel tratto tra la via Consolare Antica e la S.S. 113, compreso tra i numeri civici 96 e 100), è stato vietato, nelle due direzioni di marcia, il transito ai veicoli superiori a 3,5 tonnellate.
