Quella “leggera” è una fontana dalla quale sgorga acqua pubblica, opportunamente filtrata, controllata e refrigerata naturalmente e con l’aggiunta di anidride carbonica, alla quale si può attingere con i propri contenitori, senza quindi consumarne ogni volta di nuovi .Una concreta e sostenibile alternativa alle acque minerali in bottiglia.

Egr. Sig. Sindaco, sin dall’inizio del mio mandato consiliare, ho cercato di mantenere, onorando gli impegni con gli elettori, le promesse fatte in campagna elettorale. Promesse che riguardavano la proposizione di idee nuove e costruttive, in grado di “segnare” positivamente la vita della nostra comunità. A tre anni dalle elezioni, penso di tirare un bilancio positivo della mia azione politico-amministrativa che, nonostante sia spesso in contrasto con il modo di operare dell’Amministrazione da lei rappresentata è, ad insindacabile giudizio, rivolta al “bene del paese”. L’iniziativa che ho il piacere di presentarle oggi e che spero sia apprezzata e sponsorizzata, riguarda un’innovazione nel concetto di riduzione dei rifiuti e di miglior utilizzo delle risorse già disponibili, da sperimentare nel nostro Comune. Il tema della tutela dell’ambiente, oggi come non mai all’ordine del giorno, non adeguatamente affrontato dalle istituzioni, necessita di essere riproposto di continuo all’attenzione degli organi competenti e dell’opinione pubblica. L’alto consumo di plastica contribuisce in maniera sensibile ad aumentare le tonnellate di rifiuti che il nostro comune produce mensilmente; ad aggravare la situazione, una raccolta differenziata che, nonostante gli annunci più volte fatti e dall’Amministrazione e dall’ATO, ancora stenti a decollare. Un’opportunità concreta per la riduzione di questi rifiuti, offrendo per di più un servizio ai cittadini di Capo d’Orlando, e non solo, è rappresentato dalla “Fontana Leggera”. In un passato che io stesso, nonostante la mia giovane età, ancora ricordo, le fontane erano uno dei più autentici luoghi di aggregazione, dove mentre si aspettava di riempire i contenitori del prezioso liquido, si aveva la possibilità di condividere opinioni e colloquiare serenamente. Quella “leggera” è una fontana dalla quale sgorga acqua pubblica, opportunamente filtrata, controllata e refrigerata naturalmente e con l’aggiunta di anidride carbonica, alla quale si può attingere con i propri contenitori, senza quindi consumarne ogni volta di nuovi. Scopo principale del progetto è la diffusione di punti pubblici di erogazione di acqua potabile, addizionata all’anidride carbonica offrendo una concreta e sostenibile alternativa alle acque minerali in bottiglia. Gli esperti di settore sanno quanto sia migliore l’acqua pubblica (dell’acquedotto) rispetto all’acqua imbottigliata: infatti, la prima risulta essere molto più sicura della seconda, soprattutto per quanto concerne i continui controlli delle Asl di competenza, che sarebbero partner del progetto. È fondamentale sottolineare che tutte le sostanze presenti nell’acqua, sarebbero citate e rese note alla cittadinanza. Con l’installazione della fontana leggera, Capo d’Orlando sarebbe il primo comune del Sud d’Italia a fornire un servizio del genere ai propri cittadini e nello stesso tempo a ridurre sensibilmente le migliaia di bottiglie di plastica che si gettano nei cassonetti dei rifiuti. Infine, e con questo chiudo, una tale operazione garantirà interessanti ritorni economici e d’immagine a tutto vantaggio della cittadinanza. Convinto di avere agito, ancora una volta, per la “nostra” Capo d’Orlando, attendo notizie in merito da parte sua e dall’amministrazione”.

Consigliere Comunale

Carmelo Galipò