Saranno effettuati dall’Unione Nebrodi gli intereventi di riqualificazione degli impianti sportivi nel comune paladino.
Questo quanto è emerso da un incontro tenutosi alcuni giorni fa a Palazzo Europa.
Per tutti i particolari riportiamo, di seguito, il Comunicato diffuso dall’Ufficio Stampa del Comune.
«L’Unione dei Nebrodi si farà carico di effettuare alcuni interventi di riqualificazione anche a Capo d’Orlando. Nei giorni scorsi si è svolto a Palazzo Europa un incontro tra i progettisti degli interventi, i geometri Nicola Sanfilippo e Pippo Munafò, il neo-assessore allo Sport Giuseppe Micale ed i vertici dell’Unione dei Nebrodi. Nell’incontro sono stati illustrati gli interventi per la riqualificazione e sistemazione del parco-giochi in località Forno-Furriolo, nel quale verrà installato un ampio “Skate-Park” e del campetto attiguo alla scuola elementare di contrada Piscittina, con il rifacimento del terreno di gioco e delle recinzioni ed anche l’installazione di nuove attrezzature. Gli impianti con spazi di animazione e di aggregazione sociale, che saranno oggetto di miglioramento, sono ubicati in zone con notevole densità di popolazione giovanile, quindi potranno essere funzionali, sia ad incentivare l’attività sportiva, sia ad aggregare giovani. E questi sono proprio gli obiettivi che si prefigge il “PON Sicurezza”, al quale l’Unione dei Nebrodi ha chiesto l’inserimento in graduatoria (prerogativa del PON in questione è proprio quella di diffondere la cultura della legalità, la vivibilità del territorio e la convivenza civile, al fine di contrastare gli episodi e le condizioni favorevoli all’insorgere del fenomeno di criminalità diffusa, e nel contempo, contenere i fenomeni di devianza, soprattutto giovanile). Il piano di lavoro degli interventi prevede un importo di circa 250.000 euro.
“Puntiamo al coinvolgimento dei giovani fra i 10 e i 18 anni– ha dichiarato il presidente dell’Unione Enzo Sindoni, sindaco di Capo d’Orlando– tramite azioni mirate che sono finalizzate a ridurre il disagio fra i giovani, aumentando il loro senso di identità e di appartenenza alla comunità in cui vivono e creare effetti positivi a cascata, anche per inculcare loro il convincimento che ci sono strade alternative all’illegalità. Per questo motivo–ha concluso Sindoni– le Amministrazioni dell’Unione dei Nebrodi sono state invitare a proporre progetti per attuare queste strategie innovative, creando un sistema di rete che coinvolga anche le famiglie le istituzioni, il sociale e la scuola”.
L’assessore Micale ha, da parte sua, molto apprezzato il lavoro preparato dagli uffici: “Entro breve la documentazione preparata dai nostri tecnici sarà consegnata all’Unione dei Nebrodi per essere inserita nel progetto da presentare al Ministero. Puntiamo- sostiene e conclude Micale- accanto al recupero di spazi funzionali a migliorare l’organizzazione di iniziative culturali, ricreative e sportive”».
