Caronia: il fronte franoso non si arresta. Le ultime notizie dal centro nebroideo

Caronia: il fronte franoso non si arresta. Le ultime notizie dal centro nebroideo

Caronia: il fronte franoso non si arresta. Le ultime notizie dal centro nebroideo

mercoledì 03 Marzo 2010 - 13:23

Tre squadre dei Vigili del Fuoco monitorano la frana che da lunedì minaccia una parte del paese. In mattinata sopralluogo dei geologi della Prot.Civ.: controlli estesi sino al torrente Marannano. 120 gli sfollati, alcuni dei quali protestano: inascoltati i nostri appelli

Caronia ripropone scene che dallo scorso primo ottobre siamo ormai tristemente abituati a vedere: un territorio che frana, falcidiato dal dissesto idrogeologico e dalla mancata cura e tutela ambientale; strutture operative che si organizzano per affrontare l’emergenza; famiglie obbligate a lasciare le proprie abitazioni minacciate dalla natura e forse anche dall’incuria dell’uomo.

Le ultime notizie che giungono dal centro nebroideo (foto Amnotizie) rivelano che il fronte, attivo da oltre 48 ore, è ancora in movimento, con un’estensione che è di circa 50 ettari. La zona resta costantemente sotto controllo, osservata da tre squadre dei Vigili del Fuoco incaricate di monitorare la frana. Dalla riunione del Centro operativo comunale di Protezione civile (Coc), tenutasi stamattina, è comunque emerso che i movimenti del terreno sono più lenti rispetto a martedì scorso. Complessivamente la situazione continua ad essere definita “sotto controllo” anche se ovviamente ancora critica. In mattinata si è tenuto anche un nuovo sopralluogo dei geologi della Protezione Civile, di funzionari dei vigili del fuoco e dei Carabinieri: i tecnici sospettano che il cedimento si sia esteso e per questo le verifiche si estenderanno a valle sino al torrente Marannano, un affluente del Caronia.

Sarebbero 24 gli edifici danneggiati, tra i quali la scuola media di Lineri dove da ieri è stato sbarrato l’ingresso sia agli alunni che agli insegnanti. Stamattina la frana ha interessato il capannone di una fabbrica di materiale edile, che rischia seriamente di crollare. L’amministrazione comunale ha contattato il Cas per tenere sotto controllo il tratto dell’autostrada A/20 che passa, tra viadotti a gallerie, a circa 500 metri di distanza dallo smottamento. Le squadre di soccorso stanno procedendo alla messa in sicurezza dei serbatoi di Gpl presenti nell’area. Inoltre sono impegnati nel prestare assistenza alla popolazione colpita

Sono 105 le persone “ufficialmente” evacuate, insieme ad altre 15 che abitano nell’area e che hanno deciso di allontanarsi volontariamente. 32 nuclei familiari che hanno trovato ospitalità in alberghi, da parenti o amici. Nei pressi del palazzo comunale alcuni degli sfollati contestano le mancate risposte alle loro lettere inoltrate nei mesi scorsi al sindaco e alla Procura, circa alcuni smottamenti che avrebbero -annunciato- con largo anticipo il disastro che si e’ verificato lunedi’.

L’assessore regionale all’Istruzione e formazione professionale, Mario Centorrino, e il capo di gabinetto, Nino Emanuele, venerdì si recheranno a Caronia per un incontro con gli amministratori. Il vertice servirà a una ricognizione delle emergenze da affrontare, con particolare riferimento alle strutture scolastiche.

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