Cesarò, emergenza frane: il Comune chiede incontro con vertici Anas

Cesarò, emergenza frane: il Comune chiede incontro con vertici Anas

Cesarò, emergenza frane: il Comune chiede incontro con vertici Anas

mercoledì 31 Marzo 2010 - 06:46

La richiesta si è resa necessaria a seguito del cedimento che ha interessato un tratto della strada di importante collegamento per il paese. Il Comune formalizzerà presto la richiesta per incontrare il responsabile Anas della stessa strada e chiedere chiarimenti e interventi definitivi per risolvere il problema

Rendere sicura un’importante arteria della SS 120, di cui un tratto è recentemente crollato a causa della frana, adottando soluzioni definitive e non provvisorie. E’ quanto intende richiedere il consiglio comunale del comune nebroideo, che si è riunito ieri presso le sedi comunali. Il Consiglio ha infatti deliberato un incontro, la cui richiesta sarà presto formalizzata, con il responsabile Anas della SS 120 e la cittadinanza, per avere chiarimenti sulle soluzioni che l’Anas intende adottare con interventi definitivi e non con soluzioni provvisorie. Queste ultime hanno infatti generato in passato spese superflue senza la risoluzione del problema.

“Date le recenti notizie e le frane che hanno colpito in questi mesi alcuni paesi nebroidei – ha detto il sindaco Antonio Caputo – è necessario intervenire tempestivamente non solo per risolvere ma anche per prevenire ulteriori emergenze” . Il Consiglio comunale convocato dal presidente Sebastiano Barbagallo, ha inoltre deliberato di investire della problematica, oltre la Protezione Civile, anche l’Assessorato Regionale all’Agricoltura. Non poche infatti le conseguenze, anche economiche, causate dalle frane, che gli agricoltori cesaresi sono costretti ad affrontare a causa dei danni su strade e colture.

“Informeremo il Prefetto di Messina – ha dichiarato il presidente del Consiglio, Sebastiano Barba gallo – con relazione e documentazione fotografica dei danni sulla SS 120. La strada riveste importanza notevole per la cittadinanza cesarese”. Ultimo punto all’ordine del Consiglio comunale, la richiesta di accentramento uffici e servizi per gli utenti cesaresi.

Vista la posizione del Comune di Cesarò che pone il paese ad enorme distanze dai diversi uffici ed in particolare dalla Tenenza dei Carabinieri, il Consiglio Comunale ha richiesto a tutta la deputazione nazionale e regionale della provincia di Messina, al Presidente della Provincia, al Presidente della Regione, al Sig. Prefetto di Messina, la creazione di uffici in loco. “Tali uffici – ha detto Antonio Caputo – potrebbero funzionare con cadenza quindicinale o anche mensile”. L’amministrazione reputa infine opportuno il passaggio dalla Tenenza dei Carabinieri di Santo Stefano di Camastra a quella di Randazzo. “Se ciò non sarà possibile – ha concluso il primo cittadino – il Consiglio si attiverà per avviare le procedure necessarie per il cambio di Provincia”

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