L’Ente Parco dei Nebrodi partecipa al Workshop sul grifone tenutosi nel Parco Nazionale del Pollino

L’Ente Parco dei Nebrodi partecipa al Workshop sul grifone tenutosi nel Parco Nazionale del Pollino

L’Ente Parco dei Nebrodi partecipa al Workshop sul grifone tenutosi nel Parco Nazionale del Pollino

giovedì 16 Dicembre 2010 - 11:29

Durante il workshop sono state evidenziate le varie esperienze di reintroduzione del grifone condotte in Europa e in Italia ed è stata ribadita l’importanza scientifica derivante dai diversi progetti.

Era presente anche l’Ente Parco dei Nebrodi al workshop organizzato dall’Ente Parco Nazionale del Pollino “Il grifone in Italia”, svoltosi in Calabria il 10 dicembre 2010, presso Castrovillari (CS).

Di particolare interesse è stata la relazione di Alvaro Camina, segretario della Vulture Conservation Foundation che ha esposto il tema della conservazione del Grifone in Europa e, in particolare in Spagna, Francia e Bulgaria. Con gli altri interventi, in cui sono state descritte le diverse realtà italiane, dalle Alpi orientali, con l’esperienza del Friuli, alla Sicilia, nei Nebrodi, passando per il Velino ed il Pollino, sono stati messi in risalto le problematiche di tali reintroduzioni, ma anche i successi che incoraggiano ad andare avanti nonostante le difficoltà derivanti dai continui tagli finanziari che danneggiano anche i programmi di tutela delle specie animali.

A rappresentare il Parco dei Nebrodi, il dott. Antonio Spinnato zoologo del Parco e il dott. Filippo Testagrossa, dirigente dell’Ufficio “Conservazione della Natura”, che hanno presentato la relazione: “La reintroduzione del grifone (Gyps fulvus) nel Parco dei Nebrodi: Status, problematiche, prospettive”.

Fra i risultati conseguiti dal workshop, anche la stipula di un protocollo d’intesa fra tutti i partecipanti, volto a costituire una rete permanente per il Grifone. Il documento è stato sottoscritto da tutti i soggetti partecipanti all’incontro: Parco Nazionale del Pollino, UTB del Corpo Forestale dello Stato di Castel di Sangro, Parco Nazionale del Gran Sasso e monti della Laga, Parco Regionale dei Nebrodi, Parco Regionale delle Madonie, Vulture Conservation Found, Progetto Grifone Friuli Riserva Naturale Lago di Cornino, Università di Bari – Dipartimento Veterinaria, ASP Cosenza – Distretto Castrovillari U.O. Igiene Allevamenti e Prod. Zootecniche, Comune di Civita, Comune di Castrovillari, Università del Messico, Legambiente, Università di Urbino, CIPR Rende.

Si tratta di Enti – com’è scritto nell’intesa – “che al momento seguono in prima persona i programmi di reintroduzione di questo avvoltoio”. Con il protocollo d’intesa si è voluto anche “ribadire l’importanza della tutela e conservazione degli equilibri ambientali- e -dei compiti e funzioni svolti dalle Aree Protette e dai diversi enti territoriali che garantiscono l’attuazione e il raggiungimento di tali importanti e complessi traguardi”.

Effettuata, sabato 11 dicembre, un’escursione presso le voliere di stabulazione dei grifoni presso le gole del Raganello, che si trovano nel territorio del comune di Civita, cittadina che da anni punta sulla tutela ambientale e sul turismo naturalistico, e che recentemente ha ottenuto la bandiera arancione e il marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club Italia.

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