Verranno realizzate strutture ricettive capaci di garantire la presenza giornaliera di circa 330 persone.

L’assessorato regionale al territorio e Ambiente ha approvato la variante urbanistica voluta dall’amministrazione comunale e che modifica la destinazione di tre zone comprese tra Ficarra e Brolo che passano da area agricola ad area per la realizzazione di insediamenti turistico-ricettivi.

Si tratta di una prima area in località “Strummo”, per una superficie di circa 2 ettari, di un’altra area in contrada “Priale”, a 2 km dal centro abitato, di superficie di circa 3 ettari e di una terza area ubicata in località San Giacomo, anch’essa molto vicina al centro urbano, di superficie pari a 2 ettari circa. Complessivamente, verranno realizzate strutture ricettive capaci di garantire la presenza giornaliera di circa 330 persone. Sono stati tre diversi gruppi imprenditoriali, proprietari dei relativi terreni, ad inoltrare negli anni scorsi una apposita richiesta al Comune di Ficarra, con la quale – assumendosi unilateralmente l’obbligo di rivolgersi al mercato locale sia nella fase di realizzazione degli immobili e sia nella fase di esercizio dell’attività ricettiva, chiedevano la modifica della destinazione urbanistica.

-Il decreto appena attenuto, rappresenta una grande opportunità per il progresso di Ficarra – ha commentato il sindaco Basilio Ridolfo – e dimostra quanto sia importante il ruolo di un Comune nell’ambito della pianificazione dello sviluppo del proprio territorio in un rapporto chiaro e, soprattutto, condiviso con le forze economiche private che lo possono concretizzare-.

Nella variante approvata dalla regione è stata anche previstala copertura di un tratto del torrente Ciaramiraro finalizzata alla creazione di un parcheggio in grado di accogliere oltre 50 autovetture.