Il primo cittadino ha iniziato lo sciopero della fame per protestare contro i danni provocati dalla discarica di Mazzarà
Continua la protesta del sindaco di Furnari, Salvatore Lopes.
Il primo cittadino, ieri, ha iniziato in Municipio lo sciopero della fame ad oltranza per protestare contro quello che egli definisce «il silenzio delle istituzioni» sui guasti ambientali provocati dalla presenza della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea al confine con il territorio comunale di Furnari e sul relativo progetto di ampliamento del sito che prevede la costruzione di un ulteriore modulo capace di contenere 1 milione e 720 mila metri cubi di rifiuti.
La ferma decisione del sindaco Lopes, nasce dopo aver letto notizie di stampa riguardanti le decisioni prese dalla dirigente del Dipartimento Ambiente di Palazzo dei Leoni, Carolina Musumeci la quale ha dato parere favorevole al progetto proposto dalla società mista TirrenoAmbiente Spa, che gestisce la discarica. Il parere espresso dalla dirigente della Provincia è duramente contestato dal dott. Lopes che si preoccupa della salute dei cittadini di Furnari costretti ogni giorno a barricarsi in casa per i nauseabondi odori che si sprigionano puntualmente dalla discarica di Mazzarrà.
Il sindaco, prima di annunciare questa sua eclatante protesta, ha comunicato che diversi proprietari di fabbricati e di terreni siti vicino alla discarica hanno intrapreso azioni legali per ottenere i risarcimenti dei danni.Lo stesso sindaco Lopes ricorda che purtroppo in alcune famiglie residenti in prossimità della discarica, si sono verificati casi di tumore ai polmoni. A tutela dei propri cittadini, inoltre, il dott. Lopes ha annunciato l’avvio di un progetto in collaborazione con l’Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa per una valutazione sulla salute della popolazione residente nella zona ove è ubicata la discarica.
La Cnr ha dato la sua disponibilità, sono attesi infatti il 29 maggio a Furnari i tecnici della Cnr di Pisa.
Foto: www.comune.furnari.me.it
