Galati Mamertino: presentato il libro “L’isola civile” di N. Amadore e S. Uccello

Galati Mamertino: presentato il libro “L’isola civile” di N. Amadore e S. Uccello

Galati Mamertino: presentato il libro “L’isola civile” di N. Amadore e S. Uccello

venerdì 28 Agosto 2009 - 13:00

Il libro presenta a che punto è la lotta alla mafia nelle province siciliane e soprattutto -che è possibile ribellarsi al racket, come hanno fatto molti imprenditori e commercianti dell'Isola-.

Nella cornice di Villa Allegra, sabato scorso, intorno alle ore 19.00, è stato presentato il libro di Nino Amadore e Serena Uccello: “L’isola civile. Le aziende siciliane contro la mafia”, edito da Enaudi.

Nino Amadore (nella foto con il libro in mano), originario di Galati M., giornalista , vive a Palermo ove lavora per il Dorso de “il Sole 24ore”.

Serena Uccello: palermitana, vive e lavora a Milano. Giornalista della redazione Economia e Imprese de “il Sole 24 ore”.

Attraverso questo “appuntamento con la cultura”, si è avuto modo di affrontare e dunque “puntare i riflettori” su temi di particolare importanza come la legalità, la lotta alla mafia e il controllo da parte della criminalità organizzata sull’economia e la politica dell’Isola.

Il libro, afferma Amadore “non racconta la storia di una decina di eroi. Non è neanche un occasione per spiegare come il racket in Sicilia sia “sconfitto” o come gli imprenditori hanno scoperto il gusto della legalità… In Sicilia, infatti, il pizzo si paga ancora…e molto!!!…

Ma vuol essere un mettere in luce un atto di sovversione che c’è stato e ha segnato un solco tra il prima e il dopo. Questo atto che poggia sulle gambe di alcuni uomini…non tantissimi ma molti rispetto a niente”.

Torna a precisare, ancora, Amadore: “questi uomini non sono eroi ma uomini consapevoli di sè, del proprio valore e del proprio lavoro. Uomini che hanno fatto un salto di qualità…questo racconto vi proponiamo…il racconto di questa onestà…,di questa «Isola civile»”.

Alla presentazione, hanno preso parte il presidente della Fai(Federazione delle associazioni antiracket) Pippo Scandurra (nella foto in basso il primo a dx), l’ex presidente Aiga (la sigla nazionale dei Giovani Avvocati) Walter Militi e Sergio Granata, di Legambiente Sicilia.

A coordinare il dibattito, Marcello Frisone (nella foto in basso il primo a sx), giornalista de “il Sole 24ore”.

Particolarmente incisivo l’intervento dell’avv. Militi che ha più volte sottolineato l’importanza di “avere una coscienza di cittadino, una coscienza civile che porta ad una «legalità individuale», ad una libertà di scelta consapevole.”

A conclusione della presentazione ha preso la parola il sindaco, Bruno Natale il quale dopo aver ringraziato Amadore per l’impegno profuso nel trattare tematiche alquanto interessati, ha, riassumendo brevemente quanto hanno espresso gli intervenuti al dibattito, puntualizzato quanto è importante per tutti autorità e singoli cittadini creare “società migliori fondate sul rispetto e sulla legalità”.

Foto: Dino Sturiale

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