Gestione della Riserva Naturale Orientata -Oliveri-Tindari

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mercoledì 08 Settembre 2010 - 08:12

L’istituzione dell’Ecopass per i visitatori che, attraversando il territorio comunale di Oliveri, si recano a Marinello è destinata ad alimentare nuove prese di posizioni.

La querelle scaturita a seguito della forte presa di posizione dell’Amministrazione Comunale di questo comune, guidata dal primo cittadino, Michele Pino, sull’istituzione dell’Ecopass per i visitatori che, attraversando il territorio comunale di Oliveri, si recano a Marinello è destinata ad alimentare nuove prese di posizioni in quanto i soggetti istituzionali coinvolti, a vario titolo, o non capiscono la reale dimensione del problema oppure sono un po’ distratti e non sanno quanto succede all’interno della laguna di Marinello.

-Voglio precisare una volta per tutte – dice il sindaco Michele Pino – che io non ho mai parlato di Ecopass per i visitatori che usufruiscono della Riserva Naturale Orientata. Ben altra cosa è, invece, il grave danno ambientale ed economico che questa grande massa di vacanzieri giornalieri provoca nel mio comune. Riscontriamo, nei mesi estivi, un notevole aumento di spese per smaltire la spazzatura in quanto, oltre a quella che viene lasciata sull’arenile, ce n’è dell’altra che viene sistematicamente abbandonata nei cassonetti o per le strade del mio comune e noi dobbiamo farci carico di pagare il tutto senza avere alcun ritorno economico né per l’Ente, né per gli operatori economici del territorio. Stessa cosa per l’acqua che viene consumata sulla spiaggia dai bagnanti che usufruiscono delle docce dislocate sul lungomare di Oliveri. Il maggiore prezzo di consumo di acqua, ma anche le manutenzioni, graveranno sulle tasche dei miei concittadini e questo non posso permetterlo. Ecco perché, dal prossimo anno, istituiremo una sorta di Ecopass, che sarà pure simbolico, ma che servirà a fronteggiare le maggiori spese sborsate dalle casse del comune.

Tuttavia – dice ancora il primo cittadino di Oliveri, Michele Pino – la mia giunta ha voluto buttare una pietra nello stagno e ci fa piacere che questa stia suscitando delle reazioni a catena. Questo significa che abbiamo centrato l’obiettivo che era quello di accendere i riflettori su tutto questo immenso tesoro naturale che non si riesce a valorizzare. Ma andiamo per ordine – spiffera ancora il primo cittadino – ed evitiamo che il tutto rimanga una polemica sterile da parte di chi avrebbe dovuto tutelare la Riserva Naturale Orientata. Gli operatori provinciali, che sono addetti alla salvaguardia del patrimonio dei laghetti di Marinello, fanno gli straordinari per fronteggiare l’enorme quantità di visitatori che prendono d’assalto giornalmente la laguna e quindi sarebbe opportuno incrementare il personale. C’è troppo inquinamento ambientale e la cosa peggiore è che un visitatore mi ha recapitato un video che è finito sul social network provocando una grave immagine del nostro territorio. Se manca la volontà politica di valorizzare a pieno titolo questa Riserva Naturale Orientata -dice di seguito il primo cittadino — noi, come comune di Oliveri, siamo pronti a chiedere alla Regione di affidarci la gestione e poi vi faremo vedere cosa saremo capaci di fare. Altro chiarimento che va fatto – dice ancora Michele Pino – è la questione geografica dove ricadono i laghetti.

Noi siamo convinti che nei secoli essi appartenessero al comune di Oliveri e per questo ho affidato a dei legali l’incarico di andare a studiare nei minimi particolari l’appartenenza territoriale. Nelle more – conclude il primo cittadino di Oliveri – la mia giunta e la maggioranza del consiglio comunale sono pronti ad un dialogo costruttivo fra tutti i soggetti istituzionali per valorizzare questo territorio con immense potenzialità di crescita e di sviluppo e per questo, nelle prossime settimane, convocherò una conferenza di servizi per cominciare a discutere, seriamente, su progetti che hanno il solo obiettivo di portare benefici a questa zona. Prendo atto che il Presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, è favorevole alla nostra proposta che vede il ripristino della scalinata che, attraverso contrada Volpe, porta a Tindari. Sappiano che tutte le iniziative che porteremo avanti, possibilmente assieme alla Provincia, non possono prescindere dall’Ecopass che deve evitare l’aggravarsi dei costi sui miei concittadini che già pagano abbastanza-.

L’Assessore

Carmela Sottile

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