La struttura all'insegna dell'ecosostenibilità sarà la prima della provincia di Messina
Dopo circa 6 mesi, sono stati completati i lavori del Nebrodi Adventure Park. Situato nel bosco Soprano, in località Pado, a circa 4 chilometri dal centro abitato, il Parco Avventura è uno degli ultimi progetti realizzati dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Alessandro Lazzara. Creato in collaborazione con l’Ente Parco e l’Assessorato Regionale al Turismo, il parco è nato sulla scia del progetto “Turismo verde” e rappresenta un’assoluta novità per tutto il territorio, un’attrattiva all’insegna dell’ecosostenibilità.
Sarà il primo della provincia di Messina e il più grande di tutta la Sicilia, si estende su una superficie boschiva di circa 3 ettari. Una struttura pensata per tutti i residenti e per i numerosi turisti che da alcuni anni visitano il comune longese con numeri sempre più consistenti. All’interno 5 percorsi, suddivisi per livello di difficoltà, ideati per i più piccoli, per i ragazzi, per gli adulti e per i professionisti dello sport. Inseriti anche sentieri tattili, orienteering ed escursioni. Inoltre, si potrà usufruire di circuiti acrobatici in altezza, con una serie di piattaforme installate tra gli alberi, di giochi divertenti, di passaggi avventurosi, di ponti tibetani, di carrucole, corde, scale e percorsi naturalistici per gli amanti del trekking.
Garantito il massimo rispetto per le norme di sicurezza, il parco avventura è stato infatti certificato e durante tutto il percorso l’utente sarà collegato ad un cavo tramite imbracatura, protetto da un doppio moschettone e da un casco. I lavori sono stati ultimati, ormai mancano solo gli ultimi dettagli e a giorni si attende il collaudo dell’interna struttura e dei vari percorsi. L’inaugurazione e l’apertura al pubblico è prevista per aprile, probabilmente dopo pasqua. La costruzione del parco avventura chiude alcuni interventi pensati per l’area montana, tra i quali anche la realizzazione di un’area attrezzata in contrada Petrusa, a pochi metri di distanza dalla struttura, e di una parete di arrampicata in contrada Liazzo. I progetti, infatti, si inseriscono in un disegno più grande che prevedeva il recupero e la valorizzazione del patrimonio naturale e boschivo del territorio longese.
Il comune, infatti, sta puntando molto sul potenziamento dei servizi turistici e per il tempo libero, ma soprattutto sulla promozione dei siti ambientali, in modo da rivolgersi anche al mercato turistico straniero.
