Il Commissario dell'Ente Parco, Antonino Ferro: - L’Ente Parco dei Nebrodi sostiene ampiamente queste iniziative che riescono a coinvolgere i giovani ed allo stesso tempo accrescono il rispetto all'ambiente-.

Tradizionale appuntamento con la campagna di sensibilizzazione ambientale “Puliamo il Mondo”, promossa da Legambiente Nebrodi in collaborazione con l’Ente Parco dei Nebrodi, venerdì 24 settembre, ore 10,00, presso l’area di Portella Gazzana, nel comune di Longi.

Un’edizione, quella di quest’anno, che si preannuncia carica di significati, con la partecipazione degli alunni degli Istituti Comprensivi di Galati Mamertino e di Longi, i quali si raduneranno presso la storica location di Portella Gazzana. L’obiettivo? Testimoniare la loro attenzione verso la tutela di un ambiente di particolare pregio come quello del Parco dei Nebrodi.

La manifestazione sarà preceduta dalla rimozione di alcune carcasse di auto abbandonate nella zona circostante e scoperte grazie all’attività del Corpo di Vigilanza dell’Ente Parco ed alle segnalazioni dei cittadini. Simbolicamente, Puliamo il Mondo, coincide infatti con la campagna straordinaria promossa da Ente Parco e dal Legambiente Nebrodi che ha consentito di allontanare dall’area protetta qualche centinaio di carcasse abbandonate da lungo tempo.

“L’Ente Parco dei Nebrodi sostiene ampiamente queste iniziative come -Puliamo il Mondo- che riescono a coinvolgere nell’impegno diretto i giovani dei nostri paesi – ha dichiarato il Commissario dell’Ente Parco, Antonino Ferro. Grazie a queste azioni di volontariato sta crescendo nei Nebrodi la cultura del rispetto dell’ambiente, come missione stessa del Parco”.

La giornata di volontariato si concluderà presso il “Nebrodi Adventure Park” di Bosco Soprano, dove ci sarà un momento di riflessione sul valore della biodiversità del quale il Parco è importante custode.

“Puliamo il Mondo – ha affermato Calogero Franchina dirigente di Legambiente Nebrodi – si svolge ormai da quasi vent’anni in questo territorio. Grazie all’impegno congiunto delle scuole, dei cittadini e delle Istituzioni, siamo riusciti ad ottenere risultati importanti. Molte zone del territorio sono state recuperate e la sensibilità della popolazione verso l’ambiente in cui vive è certamente più forte”.

All’iniziativa interverranno anche “I cantori della tradizione”, l’affermato gruppo di musica popolare composto da anziani del luogo che, con la riproposizione dei vecchi canti legati alla terra, svolgono un’importante azione di tutela della cultura tradizionale. Un merito che ha trovato riconoscimento nell’invito loro rivolto a partecipare all’edizione 2010 di Terra Madre che si svolgerà a Torino nel prossimo autunno.

“La nostra presenza a questa iniziativa – ha dichiarato Salvatore Rivetti, responsabile dei Cantori della Tradizione – testimonia lo stretto rapporto che esiste tra la tutela dell’ambiente naturale e la conservazione della cultura tradizionale. Entrambi comportamenti che sono necessari per mantenere alta la qualità della vita e quella biodiversità che fa dei Nebrodi un territorio straordinario.”