Botta e risposta tra il sindaco Giuseppe Venuto e la sua maggioranza e la minoranza rappresentata dal deputato regionale Roberto Corona. Effetto delle “coalizioni variabili”

La confusione generata dalle “coalizioni variabili” che di volta in volta, sempre più di frequente, stanno venendosi nelle diverse realtà locali e non, trovano un esempio lampante nel comune di Patti, dove in maggioranza si trova il Pd (con il sindaco), l’Mpa, una parte del PdL (area An) e una dell’Udc. Una situazione che spesso alimenta polemiche e scontri interni ad alcune forze dello stesso partito, nelle logiche tutte particolari sussistenti nelle singole realtà territoriali.

In vista delle elezioni che si terranno il prossimo anno, impazza la polemica tra l’asse attualmente in maggioranza al Comune e l’opposizione, di cui è riferimento politico a livello regionale Roberto Corona. Il rappresentante del PdL sponda ex Forza Italia, ha replicato pesantemente alle dichiarazioni del sindaco di Patti Giuseppe Venuto, che si era espresso sull’auspicio di ricercare una strada di continuità politica alla sua amministrazione in occasione della tornata elettorale del 2011. «Sarebbe stato più opportuno – ha risposto Corona – al posto di queste esternazioni finalizzate a stucchevoli manovre di palazzo per cercare una stabilità che non c’è, illustrare piuttosto ai pattesi il consuntivo dell’azione amministrativa di questi dieci anni. Non è facile sfuggire, attraverso formule che ripropongono le più diverse e variopinte trasversalità, al giudizio su quanto è stato fatto o si era promesso di fare per la città di Patti in questi due mandati. Ai cittadini conta piuttosto valutare l’operato della Giunta Venuto e della maggioranza che lo sostiene sui temi del mancato sviluppo, delle occasioni perdute, dello stato complessivo dei servizi offerti alla cittadinanza».

Secondo il deputato regionale prima di un Sindaco va individuata una coalizione politica omogenea ed una squadra forte e di spessore, capace di una moderna e fattiva amministrazione che a sua volta esprima il primo cittadino.

Non si è fatta attendere la risposta del sindaco, supportato dalla Giunta e dalla maggioranza consiliare. «Abbiamo il dovere, prima ancora che il diritto, di far conoscere ai cittadini il modo in cui intendono sviluppare la loro azione in vista delle prossime elezioni – affermano le componenti al governo -. La coalizione che li sostiene, essendo coesa, motivata dalle cose fatte ed impegnata nelle nuove realizzazioni, a differenza della disarticolata e confusa compagine a quanto pare rappresentata da Corona, non deve certo attendere l’indizione dei comizi elettorali per scegliere uomini ed elaborare programmi. Sorprende poi la sortita di Corona, perché non si ricorda a memoria d’uomo un suo intervento all’Ars, o altrove, in favore della città di Patti. Quali risorse ha fatto pervenire? Quali cause ha perorato, con esiti concreti, per risolvere i problemi di questa comunità? C’è forse un solo aspetto positivo in tutta questa vicenda: Corona questa volta si è ricordato di Patti un anno prima e non, come al solito, un mese prima delle elezioni»