Patti. Prevista la chiusura del reparto di cardiologia del nosocomio tirrenico

Patti. Prevista la chiusura del reparto di cardiologia del nosocomio tirrenico

Patti. Prevista la chiusura del reparto di cardiologia del nosocomio tirrenico

mercoledì 10 Novembre 2010 - 13:50

Per l'Associazione Consumatori Siciliani una decisione inacettabile e vergognosa

“La chiusura del laboratorio esterno di cardiologia del nosocomio pattese è una vergogna. Non è accettabile che il diritto alla salute venga calpestato e gestito da persone pagate per stare dietro una scrivania e che spesso non conoscono i reali bisogni dei cittadini come nel caso della chiusura del laboratorio” dichiara Nicola Calabria Presidente Regionale dell’Associazione Consumatori Siciliani, “impedendo di fatto agli ammalati di tumore e a coloro che devono seguire piani terapeutici o alle donne incinte di poter effettuare anche un semplice ecocardiogramma con gravi disagi umani ed economici, per non parlare del fatto che telefonando al numero verde la lista d’attesa è veramente lunga”.

“Il problema è la carenza di personale medico” continua Nicola Calabria “infatti in pianta organica sono previsti 10 medici più il direttore dell’U.O, per un totale di undici unità. Invece oggi sono solo sette di cui uno assente per malattie, un altro in ferie forzate in attesa della pensione, un altro ancora assente per la L. 104, mentre l’attuale primario si trova qui a scavalco. Riteniamo che questa situazione sia insostenibile per una struttura candidata a diventare un centro per l’emodinamica ma che invece rischia d’essere depotenziata. Sono preoccupato non solo per le sorti del reparto di cardiologia a Patti ma per l’intera situazione del nosocomio”.

“Oggi stesso abbiamo inviato una diffida alla Direzione dell’ospedale di Patti e ai Dirigenti provinciali” continua Calabria “affinché venga riaperto immediatamente il laboratorio esterno di cardiologia o che quanto meno vengano garantiti i servizi agli ammalati di tumore, agli utenti con piani terapeutici e alle donne incinte, oltre a chiedere alla Procura della Repubblica di Patti di verificare se ci sono estremi di reato da parte della dirigenza provinciale dell’ASP”.

“Mi auguro” termina Calabria “che il laboratorio venga riaperto, ma per evitare promesse mai mantenute abbiamo deciso di avviare anche una petizione popolare da inviare all’Assessore Regionale alla Sanità Massimo Russo e al Presidente della Commissione Sanità della Regione siciliana On.Le Giuseppe Laccoto e se sarà necessario chiederemo un Consiglio Comunale aperto”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007