Pesce azzurro ed olio extravergine dei Nebrodi. Laboratorio di degustazione a Caronia

Pesce azzurro ed olio extravergine dei Nebrodi. Laboratorio di degustazione a Caronia

Pesce azzurro ed olio extravergine dei Nebrodi. Laboratorio di degustazione a Caronia

lunedì 06 Settembre 2010 - 15:15

Questi interventi sinergici: pescatori, ristoratori sono utili a rilanciare il pesce azzurro attraverso la conoscenza delle sue qualità organolettiche, sfruttando il basso costo e la pesca in loco.

La strada del pesce azzurro dei Nebrodi, a Marina di Caronia, ha interagito con la strada dell’olio e dei sapori dei Nebrodi, nell’ambito dei workshop itineranti “Il Pesce azzurro e la cultura loci”.

Un’altra iniziativa, questa, di promozione del pesce azzurro all’interno del progetto “La strada del pesce azzurro dei Nebrodi”, curato dall’Unione dei Nebrodi con il contributo finanziario del Dipartimento pesca dell’Assessorato regionale delle risorse agricole ed alimentari.

Non solo documenti e foto d’epoca per ripercorrere la storia della pesca locale; loghi e cartelloni didattici per richiamare l’attenzione sui pregi del pesce azzurro; ma la degustazione, curata dal ristorante Za Maria, è stata preceduta da vetrina ed esposizione dei pesci che si pescano in questa zona di mare.

Il presidente della cooperativa Kalacta di Caronia ha mostrato “dal vivo” le varie specie di pesce azzurro che si pescano in questo periodo, spiegando qualità e modi di pesca; il presidente dell’associazione “La strada dell’olio“, che è anche presidente pro tempore dell’Unione dei Nebrodi e sindaco di Caronia, ha evidenziato come ogni preparazione a base di pesce azzurro sia esaltata nel gusto e migliorata nella qualità organolettiche dall’utilizzo dell’olio extravergine di oliva dei Nebrodi ( DOP Valdemone).

La dimostrazione è venuta dalla degustazione di due piatti particolari preparati con specie diverse da quelle utilizzate nei precedenti workshop: sgombro, con cui è stato preparato un sformato di pappardelle con filetto di sgombro e pesto d basilico, spatola, con un involtino servito su crosta di pane, oltre alle alici marinate in olio DOP Valdemone.

L’alternarsi, nei vari workshop, di ricette con l’utilizzo delle diverse specie di pesce azzurro locale è senz’altro funzionale alla valorizzazione, in loco e per i numerosi turisti, di questa grande risorsa alimentare e gastronomica, ingiustamente sottovalutata dai consumatori, ai quali si deve raccomandare il consumo di pesce azzurro locale ( a zero miglia ) quale alternativa ad altri cibi proteici come formaggi, uova o carne, in quanto la presenza di grassi insaturi rappresenta un adeguato apporto di proteine di alta qualità, specialmente quando il gusto può essere esaltato dagli ingredienti e dagli odori dei Nebrodi.

Questi interventi sinergici: pescatori, ristoratori sono utili a rilanciare il pesce azzurro attraverso la conoscenza delle sue qualità organolettiche, sfruttando il basso costo e la pesca in loco.

-Se a queste realtà aggiungiamo i percorsi turistici e culturali dei Nebrodi, può decollare un turismo culturale ed gastronomico, in quanto i profumi e i sapori delle tradizioni locali diventerebbero attori di percorsi turistici legati al cibo e alla cultura – sottolinea l’avv Collura, presidente dell’Unione dei Nebrodi-.

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