Il porto di contrada Bagnoli, dove proprio in questo mese sono ripresi i lavori per il definitivo completamento, potrà ospitare al suo interno 561 natanti.
L’Amministrazione Sindoni ha ribadito il suo impegno, nei confronti dei pescatori, durante un incontro che si è svolto tra i Vice Sindaco Aldo Sergio Leggio, l’Assessore Mario Valenti ed il dott. Piero Forte, Presidente Regionale e Consigliere Nazionale ANAPI.
L’utilizzo delle strutture da parte dei pescatori locali e lo sviluppo diportistico che dovrà coinvolgere anche la marineria locale, è stato ribadito dal dott. Piero Forte. Tra le richieste dell’ANAPI anche un’area riservata all’interno del bacino, ed idoneamente attrezzata, per un complessivo di circa n. 20 posti barca.
Il Presidente dell’ANAPI ha infine evidenziato l’opportunità di realizzare una piccola struttura con refrigeratori per conservare nel modo migliore il pesce appena pescato. L’Assessore Mario Valenti, ha ribadito come l’Amministrazione Sindoni si era già fatta carico nei precedenti progetti, delle esigenze dei pescatori locali: “Nella recente convenzione sottoscritta con l’ATI Franco-Eurovega – ha dichiarato Valenti – sono stati riservati ai pescatori locali, per tutta la durata della gestione e in ogni periodo dell’anno, almeno 10 ormeggi per imbarcazioni fino a 10 metri. Spazio questo che potrebbe ospitare più barche se inferiori a metri 10, viene assicurato inoltre anche l’ormeggio delle imbarcazioni da pesca di altre marinerie. Inoltre, la nostra Amministrazione – ha concluso l’Assessore – ha presentato alla Regione un progetto per un porto a secco che potrà accogliere circa 150 imbarcazioni di medie dimensioni, molte delle quali dei pescatori e dei diportisti locali.
Così facendo, sarà ampliata la capacità ricettiva del porto ed allo stesso tempo, verranno realizzati dei servizi essenziali all’assistenza ed alla manutenzione delle imbarcazioni”.
Assicurazioni ed impegni sono stati anche garantiti dal Vice Sindaco Aldo Sergio Leggio. “Nella parte della struttura a terra, di competenza del Comune – ha affermato Leggio – potrà essere ospitato sia il locale per refrigerare il pesce pescato dai nostri pescatori, sia i servizi logistici delle cooperative orlandine. Qui troveranno posto anche uffici turistici per la marineria di Capo d’Orlando come: punti vendita, front office per pesca turismo o ittiturismo”.
L’Anapi Sicilia e l’Amministrazione Sindoni hanno convenuto che questi interventi potranno garantire migliori condizioni per l’espletamento dell’attività dei pescatori locali, ma anche per la sicurezza in mare e sul lavoro di tutti gli addetti del comparto marittimo-pesca. Comparto, che con sinergia fra parti sociali e pubbliche e con il coordinamento dei servizi di marketing con le tradizioni sociali e culturali dei pescatori, potrà svilupparsi anche nel settore turistico e nell’ospitalità diffusa nei borghi e case di pescatori.
