Ricercatori di libellule nel Parco dei Nebrodi

Ricercatori di libellule nel Parco dei Nebrodi

Ricercatori di libellule nel Parco dei Nebrodi

mercoledì 10 Giugno 2009 - 09:57

Ricercatori e appassionati, ambientalisti e biologi, nel Parco dei Nebrodi per osservare, studiare e scoprire tutte le specie più rare di libellula presente nell’area protetta. Un gruppo di 21 ricercatori del Campo studio internazionale, sono stati accolti presso la sede di Palazzo Gentile di Sant’Agata Militello dal Commissario Straordinario dell’Ente Parco dei Nebrodi, Antonino Ferro, e dal Direttore del Parco, Massimo Geraci per illustrare il progetto di ricerca sulle libellule.

Dopo aver esplorato la Sardegna lo scorso anno, quest’anno visitano la Sicilia, per raccogliere dati sulla distribuzione delle specie e soprattutto cercare “Zygonyx torridus”, “Trithemis kirbyi” e “Cordulegaster bidentata siciliana” e altre specie che si possono trovare su questa meravigliosa isola, che rappresenta attualmente la frontiera per le specie che entrano in Italia.

I ricercatori, accompagnati dallo zoologo del Parco, Antonino Spinnato e dall’ambientalista Anna Giordano, visiteranno le aree umide più interessanti del Parco per raccogliere il maggior numero di dati sulla presenza di questi meravigliosi insetti. Gli obiettivi sono ambiziosi. Realizzare il primo Atlante Europeo sugli odonati, tutte le specie esistenti di Libellule, con particolare attenzione agli insetti presenti in Italia. I dati delle ricerche saranno consegnati all’Ente Parco per divulgarli e fare rete con altri campi studio di tutta Europa. Questi esemplari verranno avvistati con binocolo e attraverso l’osservazione diretta. L’area del Parco dei Nebrodi è la zona più importante della Sicilia, per la maggior presenza di zone umide di interesse conservazionistico su scala europea. L’ultima ricerca sugli insetti risale al 1981.A coordinare i lavori del campo studio internazionale, Elisa Riservato, responsabile dalla raccolta dati sulle libellule per la redazione dell’atlante italiano ed Europeo e autrice assieme ad altri esperti della più importante pubblicazione sulle libellule: “Atlas of the Odonata of the mediterranean and North Africa”. A fine luglio sono previste delle giornate formative dedicate all’osservazione delle libellule, e allo status delle conoscenze delle libellule italiane.

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