L’ iniziativa finalizzata al coofinanziamento, mediante la corresponsione di contributi in conto capitale, di investimenti volti alla riduzione delle emissioni climalteranti attraverso la realizzazione di progetti di bike sharing associati a sistemi di alimentazione mediante energie rinnovabili ed in particolare pensiline fotovoltaiche.

E’ lo stesso primo cittadino avv. Angelo Tudisca, visibilmente soddisfatto a comunicare che è stata pubblicata, dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la graduatoria dei progetti ammessi a valutazione relativi al bando «Bike sharing e fonti rinnovabili».

Il Consorzio Valle dell’Halaesa risulta tra i soggetti beneficiari del finanziamento, essendo posizionato al 50° posto della suddetta graduatoria, con 31 punti e con l’ assegnazione di un contributo di € 182.600,00. Il sistema di Bike Sharing (ovvero bicicletta condivisa) si pone l’obiettivo di offrire una valida alternativa al mezzo privato nel percorrere le strade della Valle dell’Halaesa.

Il progetto consiste nell’ attrezzare i siti, posti in posizioni strategiche (stazioni, parcheggi scambiatori, centro storico, ecc.), con biciclette prelevabili mediante tessera automatica; l’ utente, alla fine del tragitto, riconsegna il mezzo nel sito più vicino alla destinazione finale (non necessariamente quello di partenza). Il sistema verrà monitorato da una centrale operativa che controlla i prelievi e i depositi delle biciclette ed è in grado di conoscere in tempo reale quali siano le biciclette utilizzate, chi sia l’ utilizzatore e quante siano le biciclette disponibili presso i singoli siti.

Il progetto prevede nel Comune di Tusa la realizzazione di un sito attrezzato con pensilina fotovoltaico presso la zona Lampare.

Il Sindaco esprime la propria soddisfazione per il finanziamento del progetto di Bike Sharing del Consorzio Valle dell’Halaesa da parte del Ministero dell’Ambiente, in quanto fortemente voluto per una zona turistica – culturale che sta investendo sui temi dell’ambiente e della eco – sostenibilità.

L’impegno per i temi ambientali ci spinge a puntare sempre più sulla valorizzazione di risorse uniche come il Bosco di Tardara, interessato di recente da un finanziamento da parte dell’Assessorato Territorio ed Ambiente per la realizzazione di un sentiero e di puntare alla realizzazione dell’Ippovia.

Tusa si vuole contraddistinguere sempre di più come un paese attento alle problematiche ambientali e culturali e il finanziamento del Ministero conferma la bontà delle azioni fino ad oggi poste in essere.