Subito un vero terminal crocieristico: Previti scrive a Buzzanca e Lo Bosco

Subito un vero terminal crocieristico: Previti scrive a Buzzanca e Lo Bosco

Subito un vero terminal crocieristico: Previti scrive a Buzzanca e Lo Bosco

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lunedì 31 Ottobre 2011 - 12:51

Secondo il presidente del Consiglio comunale bisognerebbe utilizzare i vecchi Magazzini Generali non solo come luogo dove fare le operazioni di sbarco ed imbarco passeggeri, ma anche come vetrine dei nostri prodotti locali e spazi espositivi dedicati alla cultura

Il presidente del Consiglio comunale Previti ha inviato una nota al sindaco, Giuseppe Buzzanca, ed al presidente dell’Autorità Portuale, Dario Lo Bosco. Nel documento, l’esponente politico dell’Mpa ha evidenziato la “necessità che Messina si doti urgentemente di un vero e proprio terminal crocieristico e l’ovvia conseguenza del costante flusso crocieristico che sta interessando, ormai da alcuni anni, la nostra città. Va in questo senso apprezzata l’idea di realizzare nei vecchi Magazzini Generali il luogo, non solo dove fare le operazioni di sbarco ed imbarco passeggeri, ma anche vetrine dei nostri prodotti locali, spazi espositivi dedicati alla cultura e quant’altro sia utile per fare della nostra una città all’altezza dei grandi porti turistici europei. Va certamente scartata – prosegue Previti – l’ipotesi di realizzare alloggi così come lo è stato per il nuovo tribunale. L’esigenza di recuperare risorse preziose per impegnare lo scarno bilancio comunale e l’idea della realizzazione del terminal vanno senza dubbio coniugate e mediate nel supremo interesse della nostra comunità che deve recuperare, senza ulteriore indugio, la sua naturale vocazione turistica attraverso l’auspicabile e/o necessitata sinergia degli Enti presenti nel territorio. Vanno quindi incoraggiati tutti i tentativi che perseguono tali obiettivi. Non farlo significa vedere depauperato uno dei segmenti potenzialmente più produttivi del nostro territorio a favore di altre città, a cominciare da Catania, nella quale già dall’anno prossimo attraccheranno una ventina di navi in più a discapito del nostro scalo. Nel complesso – conclude il presidente – rispetto a quest’anno, nonostante una nuova compagnia inglese abbia scelto come scalo la nostra città, l’anno prossimo perderemo circa cinquanta navi. Non si può più aspettare”.

9 commenti

  1. Messina, Catania e Palermo sono città concorrenti, non possono coesistere nella stessa regione.
    Messina in particolare è una città con vedute bellissime le strade del centro sono costituite da interessanti palazzi d’epoca, bellissime fontane, monumenti, chiese storiche ed uniche. La provincia di Messina è superlativa, bellissima, meravigliosa.
    Messina e provincia sono il turismo della Sicilia, la percentuale di presenze turistiche è altissima.
    Dopo aver depredato Messina di tutto e di più, Palermo e Catania vogliono strappare a Messina quel poco che è rimasto… crocierismo e turismo.
    Messina che è sopravvisuta ad eventi estremi come il terremoto, le guerre,le pestilenze ect. non può morire per politica regionale.
    Bisogna reagire, non si può accettare oltre lo stato di agonia della città.

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  2. I VECCHI MAGAZZINI?? MA VA LA !!! C’E’ IL MACELLO….

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  3. FRANCESCO TIANO 1 Novembre 2011 00:43

    Presidente Previti: Si faccia consigliare dagli operatori turistici. La realizzazione di opere così importanti vanno fatte in posti strategici dal punto di vista logistico, soltanto così potranno diventare utili per i turisti e per l’economia locale. Forse lei ha confuso una stazione marittima con un Terminal per le navi da Crociera.

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  4. bonanno giuseppe 1 Novembre 2011 11:52

    Secondo il mio parere Previti ha ragione. Da qualche giorno e stata inaugurata LA VECCHIA DOGANA a Catania, vi invito a visitarla anche VOI Giornalisti di TEMPO STRETTO.
    Un terminal avveniristico che gia i Titolari della Caribbean crociere ne hanno parlato entusiasticamente.NOI e i NOSTRI POLITICI di DESTRA E DI SINISTRA SEMU “BUDDACI” Tanto nni facemu cumannari di Baccellunisi a tutti i livelli compreso nello sport.

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  5. bonanno giuseppe 1 Novembre 2011 11:54

    Caro DE ANGELIS se non ci muoviamo, ci toglieranno Tutto, ci restano solo poesie e Giovani, mi creda, senza cervello pensano solo ad altro, spillare soldi ai genitori etc etc

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  6. Cosa c’è di più strategico del luogo ove sorgono i magazzini generali? Di fronte alle banchine del porto? Ovviamente l’attuale edificio andrebbe demolito e ne andrebbe elevato uno atto allo scopo. Ma come posizione è superba. Anzi, rivitalizzerebbe l’intera zona.

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  7. Il problema sono i catanesi ed i palermitani, sono loro che affossano Messina.
    La regione opprime Messina e da ampi privilegi a Catania e Palermo.
    Messina, la provincia più bella in assoluto, è una vera Cenerentola, la regione una vera matrigna, Catania e Palermo le figlie predilette dalla matrigna.
    Non è un film, non è una storia…. ma una drammatica realtà.

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  8. sig.De Angelis,il problema non è Catania o Palermo,è il governo di una citta’ affidato ad un incapace che pensa solo agli affari suoi.Un sindaco svolge il suo compito a tempo pieno nella città in cui è stato eletto e non fa il pendolare tra Palermo e Messina.O coglioni o co gli altri ,altrimenti sanguina Messina.

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  9. bonanno giuseppe 2 Novembre 2011 08:36

    Credo che il Sig TIANO non si e mosso da Messina o non ha visitato porti Crocieristici (piccolo esempio Miami Fort Lauredale, o nei Caraibi, anche Spagna etc. La DOgana i Magazzini Generali sono credo Fronte Porto, e si Puo Fare “LA QUALSIASI”
    Purtroppo …..parla di tutto e di tutti potrebbe essere un buon candidato a sgovernare Messina

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