Lunedì sera la sfida al "Franco Scoglio". Momenti positivi sul campo per entrambe le squadre, tornano da ex Sabatino, Anatriello e Pavone
MESSINA – Futuro finanziario altamente incerto per il Messina che aspetta anche di conoscere l’entità della penalizzazione, anche se si proverà a mitigarla raccogliendo la cifra. In questo fine settimana, anzi lunedì per i biancsocudati, tornerà a parlare il campo. Squadra e staff sono concentrati adesso solo su quello visto che il posticipo è un crocevia importante per la stagione. Si sfidano lunedì alle ore 20:30 infatti due squadre in striscia positiva: il Messina viene da quattro risultati utili consecutivi, ne ha vinta uno e pareggiate tre, mentre il Trapani da quanto mister Torrente ha sostituito mister Capuano, cacciato in malo modo, ne ha vinte due e pareggiata una, allenatore al momento imbattuto.
A dirigere la sfida l’arbitro Giorgio Di Cicco di Lanciano, coadiuvato dagli assistenti Giuseppe Cesarano di Castellammare di Stabia e Marco Colaianni di Bari. Quarto ufficiale Mauro Gangi di Enna. Il direttore di gara ha un precedente con il Messina, nella passata stagione, nella partita casalinga contro l’Audace Cerignola persa dai biancoscudati per 1-2 che rimasero in inferiorità numerica per più di metà partita. Precedenti anche in Serie D per il signor di Ciccio con il Messina con due vittorie, la prima nel 2018/2019 in casa (1-0) contro il Castrovillari e la seconda nel 2020/2021 in trasferta a Troina (0-4).
L’avversario Trapani
In casa granata l’istrionico presidente Antonino ha animato questi giorni con una polemica sulla situazione finanziaria di molti club del girone, tra cui il Messina, e ha anche dichiarato di aver pensato di non portare la squadra in riva allo Stretto. Nonostante gli sforzi economici il Trapani però non sta certamente facendo il campionato sperato, tanto che si sono già avvicendati quattro allenatori in panchina: dopo Alfio Torrisi, Salvatore Aronica, Ezio Capuano ora tocca a Vincenzo Torrente. Il cammino dei granata poi che si presentavano come una delle favorite alla promozione li vede navigare a metà classifica.
39 punti in graduatoria e decimo posto nel girone B, al momento ultimo utile per giocare i playoff. Squadra che appare equilibrata che ha collezionato 10 vittorie, 9 pareggi e 8 sconfitte e ha una differenza reti in positivo. Anche in trasferta il saldo è positivo, 20 reti segnate e 15 subite, con 4 vittorie 5 pareggi e 4 sconfitte. Nell’ultima uscita i granata sono starti fermati sullo 0-0 dal Sorrento.
Ex della gara il difensore Gelli, ora biancoscudato, e l’attaccante Anatriello, ora granata, mentre altro ex che ha cambiato sponda in questa stagione è il direttore sportivo Giuseppe Pavone. Altro ex, ora capitano del Trapani, è Sergio Sabatino difensore titolare nell’anno della promozione del Messina dalla D alla C qualche anno fa. Mister Torrente da quanto è tornato ha schierato nuovamente il Trapani con la difesa a 4 dietro allestendo il tridente davanti in un classico 4-3-3.
Il precedente dell’andata
Pareggio (1-1) che lasciò molto amaro in bocca agli uomini di mister Modica che finì sulla graticola per il cambio in pieno recupero e prima della battuta di un calcio d’angolo da cui arrivò il pari granata. La sfida iniziò in salita per il Messina che restò in inferiorità numerica dopo l’espulsione di Anzelmo per doppia ammonizione dopo 21 minuti, ad inizio secondo tempo Anatriello spostato al centro del tridente offensivo andò subito a segno, infine mentre il Messina difendeva un’importante vittoria fuori casa su corner Udoh risolse la mischia in area e prima c’era stato un contatto su Krapikas che poteva essere considerato fallo.
