La mensa di S. Antonio "stretta" nel degrado. Daniela Faranda alza la voce

La mensa di S. Antonio “stretta” nel degrado. Daniela Faranda alza la voce

Claudio Panebianco

La mensa di S. Antonio “stretta” nel degrado. Daniela Faranda alza la voce

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martedì 14 Luglio 2015 - 22:29

La Capogruppo NCD del Consiglio Comunale di Messina, Daniela Faranda, dopo aver inviato già tre note all'Amministrazione, volendo sottolineare lo stato di degrado in cui versano le strade adiacenti alla mensa di S. Antonio ha inoltrato un ulteriore segnalazione, spiegando come sia essenziale e necessario l'intervento deciso degli organi competenti

Una segnalazione di lunga data quella avanzata da Daniela Faranda, Capogruppo NCD del Consiglio Comunale di Messina, negli ultimi giorni. Dall'ottobre scorso infatti Faranda cerca di attirare l'attenzione dell'Amministrazione nei confronti dello stato di degrado in cui versano le strade adiacenti la mensa di S. Antonio, in Via Ghibellina, dove una vera e propria latrina a cielo aperto è ormai padrona degli spazi. Onde quindi evitare che il lavoro dei volontari venisse meramente vanificato e per garantire, almeno durante l'orario d'apertura del punto ristoro, un ambiente igienicamente corretto, la Consigliera aveva richiesto l'intervento del Comune.

Dopo la nota, però, nulla è cambiato e a dicembre Faranda ha sollecitato nuovamente Sindaco e Assessore all'ambiente, sperando in una rapida azione di contenimento, visto che il problema andava ingigantendosi, non ricevendo nessuna risposta. Nel giugno scorso, inoltre, dopo la festa di S. Antonio di Padova e la famosa notte bianca dedicata al Santo, il Capogruppo NCD ha ulteriormente scritto all'Amministrazione, volendo nuovamente marcare la necessità di una pulizia straordinaria nelle zone vicine alla mensa e al santuario, sottolineando l'importanza commerciale e turistica – religiosa della zona; diversi dubbi sono stati anche espressi riguardo i permessi per le bancarelle locate durante i festeggiamenti e per gli eventuali verbali rilasciati per irregolarità, tenendo conto del fatto che il corpo della Polizia Municipale ha rilevato sistemazioni errate di stand e furgoni.

Anche questa volta la palla lanciata contro il muro è unicamente tornata indietro e nessun organo ha tenuto conto della voce della Consigliera che, esasperata, ha inviato un'altra nota per evidenziare lo stato vergognoso in cui versano ancora le strade limitrofe alla mensa, situazione di degrado segnalata soprattutto dai residenti. "Si precisa inoltre", scrive Faranda, "che l'ingresso della mensa di S. Antonio, gestita da volontari che assicurano un prezioso servizio alla comunità senza gravare sulle casse comunali, è ormai divenuto un vero e proprio orinatoio. E' opportuno, dunque, predisporre un servizio ordinario di pulizia quotidiano, affinché si restituisca il giusto decoro alle vie cittadine che costeggiano il Santuario, meta di molti fedeli provenienti da più parti d'Italia".

Claudio Panebianco

18 commenti

  1. abitando molto vicino posso assicurarvi che è lo schifo piu assoluto!!!barboni, zingari, extracomunitari che bivaccano alcuni mezzi ubriachi gia due tre ore prima della mensa…impossibile passare con bimbi tenuti per mano o per signore sole.Piu volte passando ho dovuto sopportare gente che urinava o defecava in mezzo alla strada..ed io con le mie figlie per mano…Per non parlare di quesllo che lasciano per terra dipo il banchetto…bicchieri e piatti, tovaglioli e appunto escrementi…Sempre che non abbiano usato il cofano della tua auto come tavolino….uno schifo totale..!!!Per carita…va fatto, ma non in pieno centro citta e accanto alla chiesa di sant’antonio meta dei pullman dei pellegrini .LATRINA A CIELO APERTO GRAZIE SINDACO!!

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  2. abitando molto vicino posso assicurarvi che è lo schifo piu assoluto!!!barboni, zingari, extracomunitari che bivaccano alcuni mezzi ubriachi gia due tre ore prima della mensa…impossibile passare con bimbi tenuti per mano o per signore sole.Piu volte passando ho dovuto sopportare gente che urinava o defecava in mezzo alla strada..ed io con le mie figlie per mano…Per non parlare di quesllo che lasciano per terra dipo il banchetto…bicchieri e piatti, tovaglioli e appunto escrementi…Sempre che non abbiano usato il cofano della tua auto come tavolino….uno schifo totale..!!!Per carita…va fatto, ma non in pieno centro citta e accanto alla chiesa di sant’antonio meta dei pullman dei pellegrini .LATRINA A CIELO APERTO GRAZIE SINDACO!!

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  3. MA PERCHE LA BELLA MENSA NON LA SPOSTANO ALLO ZIR DOVE NON CI SONO CIVILI ABITAZIONI E DOVE C’è TANTO SPAZIO A DISPOSIZIONE PER I BIVACCHI??IN PRATICA CHI CI ABITA , CI PAGA LE TASSE E PAGA LA TASI , NON PUO USUFRUIRE DI UNA PUBBLICA VIA….INVITO A CHI NON MI CREDE A PASSARCI IN ORARIO MENSA…A PIEDI…

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  4. MA PERCHE LA BELLA MENSA NON LA SPOSTANO ALLO ZIR DOVE NON CI SONO CIVILI ABITAZIONI E DOVE C’è TANTO SPAZIO A DISPOSIZIONE PER I BIVACCHI??IN PRATICA CHI CI ABITA , CI PAGA LE TASSE E PAGA LA TASI , NON PUO USUFRUIRE DI UNA PUBBLICA VIA….INVITO A CHI NON MI CREDE A PASSARCI IN ORARIO MENSA…A PIEDI…

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  5. il Comune deve provvedere…i volontari potrebbero intervenire per mitigare

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  6. il Comune deve provvedere…i volontari potrebbero intervenire per mitigare

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  7. lo ….. più assoluto non è dato dagli ospiti della mensa (come asserisce hornet968), ma dall’indifferenza di molti. Indifferenza di chi dovrebbe garantire ordine e pulizia e latita nonostante le richieste, indifferenza di chi vorrebbe trasferire allo ZIR la “bella Mensa” per non essere disturbato nel passeggio. Delegare o allontanare i problemi, solo questo a Messina sembra l’alternativa possibile. Affrontare e responsabilizzare sono due parole troppo lontane da certe realtà locali.

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  8. lo ….. più assoluto non è dato dagli ospiti della mensa (come asserisce hornet968), ma dall’indifferenza di molti. Indifferenza di chi dovrebbe garantire ordine e pulizia e latita nonostante le richieste, indifferenza di chi vorrebbe trasferire allo ZIR la “bella Mensa” per non essere disturbato nel passeggio. Delegare o allontanare i problemi, solo questo a Messina sembra l’alternativa possibile. Affrontare e responsabilizzare sono due parole troppo lontane da certe realtà locali.

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  9. signor mare pascoli…il primo obiettivo è rendere vivibile una traversa centrale abitata e popolata da donne e bambini…c’è anche un asilo li…Invece di fare filosofia, si faccia un giretto e mandi sua moglie e le sue figlie piccole li’ per tornare a casa e poi mi dica….trovare alle 18, barboni con i pantaloni abbassati non mi sembra proprio essere disturbato….lei dove abita?

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  10. signor mare pascoli…il primo obiettivo è rendere vivibile una traversa centrale abitata e popolata da donne e bambini…c’è anche un asilo li…Invece di fare filosofia, si faccia un giretto e mandi sua moglie e le sue figlie piccole li’ per tornare a casa e poi mi dica….trovare alle 18, barboni con i pantaloni abbassati non mi sembra proprio essere disturbato….lei dove abita?

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  11. frequento regolarmente questa stradina e so quanto a volte sia diffuso il degrado; ma anche in altri quartieri esistono problemi di ogni tipo e ci si dovrebbe rivolgere a chi è deputato alla sicurezza e al mantenimento dell’igiene. Non basta, secondo me, colpire i più deboli

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  12. frequento regolarmente questa stradina e so quanto a volte sia diffuso il degrado; ma anche in altri quartieri esistono problemi di ogni tipo e ci si dovrebbe rivolgere a chi è deputato alla sicurezza e al mantenimento dell’igiene. Non basta, secondo me, colpire i più deboli

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  13. chiedere di spostare una mensa diventata un bivacco/latrina in una zona non frequentata da persone che abitano, pagano per servizi non resi e debbono evitare di far passare donne e bambini significa colpire i deboli???dove verrebbero colpiti mi scusi??se si sposta nella zona dello zir cosa cambia??a chi ci si deve rivolgere visto che gli appelli come puo’ leggere non vengono accolti?? al sindaco psicopatico??ma perche i volontari oltre che cucinare non dovrebbero e potrebbero regolamentare cio’ che succede fuori??mi dica un altro quartiere dove trova persone che bivaccano, urinano e defecano all’aria aperta e pranzano sui cofani delle auto altrui…quando non litigano prendendosi a bottigliate..

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  14. chiedere di spostare una mensa diventata un bivacco/latrina in una zona non frequentata da persone che abitano, pagano per servizi non resi e debbono evitare di far passare donne e bambini significa colpire i deboli???dove verrebbero colpiti mi scusi??se si sposta nella zona dello zir cosa cambia??a chi ci si deve rivolgere visto che gli appelli come puo’ leggere non vengono accolti?? al sindaco psicopatico??ma perche i volontari oltre che cucinare non dovrebbero e potrebbero regolamentare cio’ che succede fuori??mi dica un altro quartiere dove trova persone che bivaccano, urinano e defecano all’aria aperta e pranzano sui cofani delle auto altrui…quando non litigano prendendosi a bottigliate..

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  15. proprio ieri sono stata in quella stradina della Mensa e devo dire che oltre ad alcune persone che aspettavano sedute sui gradini non ho visto. Certo, so che in certi momenti la situazione è più “vivace”, ma questo non può giustificare la richiesta di allontanare lo spettacolo del bisogno dagli occhi dei cittadini comuni che pagano la tasi ed altri balzelli. Il problema, invece, va affrontato responsabilmente.

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  16. proprio ieri sono stata in quella stradina della Mensa e devo dire che oltre ad alcune persone che aspettavano sedute sui gradini non ho visto. Certo, so che in certi momenti la situazione è più “vivace”, ma questo non può giustificare la richiesta di allontanare lo spettacolo del bisogno dagli occhi dei cittadini comuni che pagano la tasi ed altri balzelli. Il problema, invece, va affrontato responsabilmente.

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  17. ho capito lei fa filosofia…perche evidentemente la cosa non la tocca personalmente non abitandoci e non volendo comprendere il reale disagio di chi ci passa per forza di cose e non occasionalmente…è ovvio che i punti di vista siano differenti…se fosse sotto casa sua la cosa la prenderei con la stessa filosofia sua….

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  18. ho capito lei fa filosofia…perche evidentemente la cosa non la tocca personalmente non abitandoci e non volendo comprendere il reale disagio di chi ci passa per forza di cose e non occasionalmente…è ovvio che i punti di vista siano differenti…se fosse sotto casa sua la cosa la prenderei con la stessa filosofia sua….

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