Tra il mese di gennaio e maggio hanno sottoscritto il protocollo d’intesa anche i Comuni di Itala, Alì Terme e Mandanici per la provincia jonica. Ma l’accordo si è esteso anche nell’area tirrenica dove il Comune di Monforte San Giorgio ha sposato l’adesione al CdF
La Giunta Municipale di Nizza di Sicilia ha approvato il protocollo d’intesa per l’istituzione del Contratto di Fiume Valle del Nisi con Fiumedinisi come ente capofila. L’esecutivo si è riunito nella giornata del quattro maggio scorso e ha deliberato la proposta che mira ad avviare una serie di azioni strategiche per il risanamento delle acque e, più in generale, per la riqualificazione e lo sviluppo socio economico del territorio ricadente nel bacino del fiume Fiumedinisi.
Il Contratto di Fiume è uno strumento di programmazione e di prevenzione dei rischi idrogeologici e ambientali. Tra il mese di gennaio e maggio hanno sottoscritto il protocollo d’intesa anche i Comuni di Itala, Alì Terme e Mandanici per la provincia jonica. Ma l’accordo si è esteso anche nell’area tirrenica dove il Comune di Monforte San Giorgio ha sposato l’adesione al CdF Valle del Nisi nel tentativo di estenderlo alla Valle del Niceto e unire i due versanti.
Rimanendo nel versante jonico, Furci Siculo ha invece istituito un altro Contratto di Fiume denominato “Agrò, Savoca, Pagliara” che comprende tutti i Comuni ricadenti nell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche e dei Peloritani e alcuni dell’area alcanterina: Antillo, Casalvecchio, Forza d’Agrò, Pagliara, Roccalumera, S. Alessio, S. Teresa, Letojanni, Gallodoro, Mongiuffi Melia e Castelmola.
Giusy Briguglio