Ancora stravolgimenti nel consiglio comunale nizzardo. Il gruppo Libera Nizza, dopo la presa di distanza di Carlo Gregorio e Paolo Scalici, perde un altro pezzo con le dimissioni di Francesco Miceli. Il gruppo capitanato da Mimma Brigandì è in attesa di conoscere l'esito del Cga che potrebbero rimettere in gioco il gruppo Cambia Nizza
Ancora cambiamenti nella composizione del consiglio comunale di Nizza di Sicilia. L’ultima novità riguarda le dimissioni del consigliere di minoranza Francesco Miceli dal gruppo “Libera Nizza” che conta adesso soltanto due componenti, il capogruppo Mimma Brigandì e Aurora De Filicaia. L’opposizione si era infatti già disgregata con la presa di distanza prima del consigliere Carlo Gregorio, seguito a ruota da Paolo Scalici. Entrambi si sono costituiti come consiglieri indipendenti dalla minoranza. Ora un altro pezzo si stacca dal gruppo di opposizione che, tra l’altro, è ancora al centro del ricorso contro “Cambia Nizza”. Due anni fa, alle comunali del 6 e 7 maggio 2012, fu decretata la vittoria del gruppo di opposizione capitanato da Carmelo Campailla, e formato da Giacomo D’Arrigo, Antonietta Centorrino, Francesco Briguglio e Alessia Coledi. Libera Nizza fece ricorso al Tar, richiedendo una verifica delle operazioni elettorali, annullamento del verbale di proclamazione degli eletti e riconteggio delle schede di tutte e tre le sezioni. Lo scorso giugno 2013 il Tar decretò la vittoria di Libera Nizza, seguì il ricorso in appello di Campailla e company di cui si attende ancora l’esito. La geografia del consiglio comunale potrebbe quindi cambiare nuovamente. Se “Cambia Nizza” vincesse il ricorso al Cga tornerebbe a insediarsi tra i banchi della minoranza, a due anni dalle elezioni del 2012, e a tre dalle prossime. Uno stravolgimento che tocca soprattutto la comunità.
Giusy Briguglio
