Le canne erano state posizionate nella zona di Barracca a pochi metri dagli ombrelloni
Giro di vite del Comune di S. Teresa di Riva per garantire la sicurezza sulla spiaggia ai bagnanti. Al costante monitoraggio, vanno aggiunte le segnalazioni dei cittadini alle quali il corpo di Polizia municipale cerca di dare risposte concrete in pochi minuti. E proprio in seguito alla segnalazione di alcuni bagnanti questa mattina i vigili urbani sono intervenuti nella zona di Barracca (alla periferia sud) per far rimuovere tre canne da pesca dalla battigia, posizionate a pochi metri da un ombrellone. All’inizio dell’estate il sindaco Cateno De Luca aveva lanciato un perentorio appello: “Per qualsiasi comportamento incivile che avrete modo di constatare, siete invitati a chiamare la polizia municipale. Il numero è: 3356910092. Se la pattuglia non risponde dopo la terza chiamata, contattatemi, anche attraverso facebook che interverrò io personalmente.
Comunque state sereni – chiosava il primo cittadino – ho già allertato la polizia municipale per essere più presente sul lungomare. Potete stare sereni”. Il sindaco non vuol vedere sull’arenile nemmeno una cicca di sigaretta. “Un segno di civiltà”, sostiene. E per fare rispettare un principio basilare di questa tanto decantata civiltà, ha fatto realizzare centinaia di posacenere che i bagnini distribuiscono ai fumatori in riva al mare. Poco distanti le docce col design innovativo e funzionali, fatte installare dall’Amministrazione ad inizio estate, apprezzate dai bagnanti che si recano a S. Teresa e invidiate nei centri rivieraschi dell’intero comprensorio. Servizi e rispetto delle regole. Sono queste le parole d’ordine del sindaco De Luca che ha dato all’estate santateresina un volto nuovo. In modo concreto. Concentrandosi sulla principale attrattiva del paese: la spiaggia. Ma non solo…
Carmelo Caspanello
Non è vietato pescare dalla spiaggia.
Può succedere che i pescatori di buon mattino occupano, credo legalmente, un tratto di spiaggia che in quel momento e libero. Spesso succede, ed a me e capitato, che i bagnanti abituali che giungono dopo, ti cacciano perché ritengono quel tratto di spiaggia come loro spazio privato, perché occupato da loro nei giorni precedenti.
Non credo sia questo il caso.
La libertà è il rispetto di tutto e di tutti. Oggi ho goduto di questo tratto di spiaggia, che ricordiamolo è di tutti. Se domani qualcuno arriva prima in quel tratto di spiaggia, o fa il bagno, o pesca, o prende il sole ect. con rispetto mi sposto da un’altra parte.
Non è vietato pescare dalla spiaggia.
Può succedere che i pescatori di buon mattino occupano, credo legalmente, un tratto di spiaggia che in quel momento e libero. Spesso succede, ed a me e capitato, che i bagnanti abituali che giungono dopo, ti cacciano perché ritengono quel tratto di spiaggia come loro spazio privato, perché occupato da loro nei giorni precedenti.
Non credo sia questo il caso.
La libertà è il rispetto di tutto e di tutti. Oggi ho goduto di questo tratto di spiaggia, che ricordiamolo è di tutti. Se domani qualcuno arriva prima in quel tratto di spiaggia, o fa il bagno, o pesca, o prende il sole ect. con rispetto mi sposto da un’altra parte.
Aggiungo che la spiaggia è demanio marittimo ed ho dubbi sulla competenza dei vigili urbani in luogo della Guardia Costiera.
Aggiungo che la spiaggia è demanio marittimo ed ho dubbi sulla competenza dei vigili urbani in luogo della Guardia Costiera.