Furci. L'ex assessore Anastasi: "Consiglio nella paralisi". Il presidente Di Bella: "Accuse grottesche"

Furci. L’ex assessore Anastasi: “Consiglio nella paralisi”. Il presidente Di Bella: “Accuse grottesche”

Carmelo Caspanello

Furci. L’ex assessore Anastasi: “Consiglio nella paralisi”. Il presidente Di Bella: “Accuse grottesche”

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martedì 12 Gennaio 2016 - 21:15

L'ex amministratrice è intervenuta sulle mancate dimissioni da consigliere di uno dei due nuovi assessori (Ucchino o Ralli), da tempo annunciate, per fare spazio a Fabio Carnabuci, ultimo dei non eletti della lista di appoggio al sindaco Sebastiano Foti

Sulle annunciate dimissioni di uno dei due nuovi assessori al Comune di Furci Siculo, Concetto Ralli o Rosaria Ucchino, da consiglieri comunali, per fare spazio a Fabio Carnabuci, ultimo dei non eletti della lista di appoggio al sindaco Sebastiano Foti, è intervenuto l’ex assessore Raffaella Anastasi. “L’Amministrazione Foti è davvero sfortunata” esordisce, “e nonostante la presenza di ben due medici al suo interno, passa da un malanno all’altro: prima il fantomatico difetto di comunicazione ed ora addirittura la paralisi. Il Presidente del Consiglio – prosegue Anastasi – si trova in seria difficoltà in quanto non può convocare il civico consesso per consentire l’ingresso in Consiglio di Fabio Carnabuci, se non viene presa nessuna decisione da parte dei consiglieri Ucchino e Ralli. Una scelta certamente difficile tra chi è stato il terzo consigliere più votato e chi, invece, ha dovuto aspettare che si dimettessero ben due consiglieri prima di poter sedere sugli scranni del consiglio! E mentre si aspetta la fatidica decisione – chiosa l’ex assessore – e il consigliere Ralli, supportato dal presidente del Consiglio, sfoglia la margherita del mi dimetto o non mi dimetto, il paese attende la tanto promessa svolta positiva”. Anastasi riserva poi un attacco anche all’opposizione.

“Nel frattempo – incalza – quella che non sfugge è la svolta negativa davanti agli sguardi attoniti dei cittadini e nel silenzio complice della minoranza, che in preparazione dell’ennesimo inciucio alle prossime elezioni con alcuni membri dell’attuale maggioranza si limita ad attaccare solo ed esclusivamente il sindaco Foti che tanto nel 2018 (salvo qualche colpo di scena) non si ricandiderà più. Per dirimere la questione di lana caprina – conclude Anastasi – si attende che il sindaco Foti dimostri finalmente di avere un po’ di spina dorsale e non ceda, come in passato, all’ennesimo ricatto politico. Anche perché ai cittadini interessano solo i risultati e si sono veramente stancati di questi inutili giri di valzer”. Il presidente del Consiglio, Gianluca Di Bella, ha replicato con un sorriso evidenziando che “nulla impedisce il normale funzionamento del Consiglio, che sarà peraltro convocato a breve. Contestualmente saranno convocate le commissioni. Inoltre, nella prossima riunione del civico consesso – aggiunge Di Bella – sarà eletto il nuovo vice presidente in seguito alle dimissioni di Rosaria Ucchino, chiamata a far parte della Giunta. Per correttezza istituzionale Ucchino ha deciso di dimettersi da vice presidente. Questo è l’unico dato certo. Il resto – conclude Di Bela – sono chiacchiere”.

Carmelo Caspanello

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